ROMA (ITALPRESS) – “Per correggere un nostro errore che ci rendeva dipendenti per il 40% del gas da un solo fornitore, negli ultimi mesi abbiamo fatto un’operazione che, credetemi, non è riuscita ad altri Paesi. Abbiamo siglato contratti con 6-7 nazioni nel continente africano che vanno intorno ai 25 miliardi di metri cubi di gas e ne dovevamo sostituire 29 che provenivano dalla Russia. Vediamo la luce in fondo al tunnel se a ottobre e novembre di quest’anno riusciamo ad arrivare con gli stoccaggi pieni cioè mettendo circa 1 miliardo di metri cubi di gas al mese”. Lo ha detto Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, all’evento organizzato dalla Lega. “Poi bisognerà pensare alle nuove tecnologie: questo – ha aggiunto – è il momento di investire nelle rinnovabili in un programma a medio termine, cioè il 2030, e a quelle del futuro. E’ il momento di guardare agli investimenti sulla fusione nucleare che non arriverà tra 10 anni, ma arriverà. Probabilmente ci sarà un passaggio intermedio. Più ampio sarà l’energy mix di questo Paese, più forte sarà questo Paese. Per il futuro energetico dell’Italia bisogna investire adesso”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-foto Agenzia Fotogramma-
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