MILANO (ITALPRESS) – “Non darei troppo peso ai decimali di una previsione sull’anno prossimo. C’è però un punto che riguarda l’Italia, come altre economie: dopo un 2022 migliore delle attese, in cui il Paese è cresciuto più della Cina, il tema per l’Europa e per l’Italia è mantenere la crescita mentre inizia a farsi sentire una politica monetaria più restrittiva. Il credito sta rallentando sia per le famiglie che per le aziende. Iniziamo a vedere più fallimenti di imprese”. Lo dice il Commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari, Paolo Gentiloni in una intervista a “Il Corriere della Sera” sulle previsioni di una crescita più bassa dell’Italia in Europa nel 2024. Alla domanda se serve un aumento della spesa corrente, afferma: “Non ce n’è lo spazio. Le politiche di bilancio non possono andare in direzione opposta rispetto al tono più restrittivo della politica della Banca centrale europea. Ma, a differenza di ciò che accadde dopo la crisi finanziaria, in Italia e in Europa gli investimenti pubblici ora crescono. Anche nei Paesi ad alto debito, proprio grazie ai fondi europei. Non siamo in un orizzonte di austerità. Il Pnrr è una corsa contro il tempo, ma una corsa salutare. A maggior ragione ora che il credito privato rischia di ridursi”.
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