AL RAYYAN (QATAR) (ITALPRESS) – E’ un Mondiale di sorprese e dopo l’Argentina tocca anche alla Germania prenderne atto. Tedeschi dominanti nella gara d’esordio e avanti con un rigore trasformato da Gundogan, poi un calo di concentrazione e Doan ed Asano ribaltano il risultato regalando al Giappone una storica vittoria.
Samurai Blu in undici dietro la linea della palla e basta una veloce ripartenza, all’8′, per spaventare i tedeschi: Maeda mette dentro ma è fuorigioco. La Germania si fa vedere con un colpo di testa di Rudiger, su azione d’angolo, con palla fuori ma il primo tiro tedesco in porta arriva al 20′ con Kimmich, Gonda vola a ribattere. La Germania guadagna campo ma la manovra è lenta. Un tiro centrale di Gundogan anticipa un paio di mischie pericolose in cui i giapponesi fanno muro. Al 31′, però, Gonda atterra da dietro Raum in area. E’ rigore e Gundogan sblocca il risultato. Il Giappone si attesta a difesa della sua porta, Musiala si libera sullo stretto e spara alto (45′). A 10″ dalla fine del primo tempo gol annullato a Havertz per fuorigioco. Sull’azione susseguente Nagatomo per Maeda, girata di testa e palla fuori. Nella ripresa Gnabry scheggia subito la traversa (2′), Musiala dà ampio sfoggio della sua classe (6′), Gundogan centra il palo (14′), quindi quattro occasioni in un’unica azione sprecate dalla Germania (25′) con Gonda decisivo. Al 27′ clamorosa chance sciupata da Ito, stoppato da un Neuer superlativo, poi sulla ribattuta a porta spalancata spreca Sakai. Il Giappone arriva però al al 30′ con Doan che mette dentro dopo un tiro di Minamino respinto da Neuer. I Samurai Blu si sistemano con un 5-4-1, la Germania attacca ma in contropiede Asano la mette sotto la traversa, mandando compagni e tifosi in delirio. Ai tedeschi resta un tiro di Goretzka (50′), un lungo quanto infruttuoso recupero e una sconfitta amarissima, dopo aver dominato per 75′.
– foto Image –
(ITALPRESS).
Samurai Blu in undici dietro la linea della palla e basta una veloce ripartenza, all’8′, per spaventare i tedeschi: Maeda mette dentro ma è fuorigioco. La Germania si fa vedere con un colpo di testa di Rudiger, su azione d’angolo, con palla fuori ma il primo tiro tedesco in porta arriva al 20′ con Kimmich, Gonda vola a ribattere. La Germania guadagna campo ma la manovra è lenta. Un tiro centrale di Gundogan anticipa un paio di mischie pericolose in cui i giapponesi fanno muro. Al 31′, però, Gonda atterra da dietro Raum in area. E’ rigore e Gundogan sblocca il risultato. Il Giappone si attesta a difesa della sua porta, Musiala si libera sullo stretto e spara alto (45′). A 10″ dalla fine del primo tempo gol annullato a Havertz per fuorigioco. Sull’azione susseguente Nagatomo per Maeda, girata di testa e palla fuori. Nella ripresa Gnabry scheggia subito la traversa (2′), Musiala dà ampio sfoggio della sua classe (6′), Gundogan centra il palo (14′), quindi quattro occasioni in un’unica azione sprecate dalla Germania (25′) con Gonda decisivo. Al 27′ clamorosa chance sciupata da Ito, stoppato da un Neuer superlativo, poi sulla ribattuta a porta spalancata spreca Sakai. Il Giappone arriva però al al 30′ con Doan che mette dentro dopo un tiro di Minamino respinto da Neuer. I Samurai Blu si sistemano con un 5-4-1, la Germania attacca ma in contropiede Asano la mette sotto la traversa, mandando compagni e tifosi in delirio. Ai tedeschi resta un tiro di Goretzka (50′), un lungo quanto infruttuoso recupero e una sconfitta amarissima, dopo aver dominato per 75′.
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