ROMA (ITALPRESS) – “La politica è bellissima, ma il mio amore è la ricerca. Nel 2023 tornerò alla mia professione: la medicina”. Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. “Il M5S si è accorto di me – aggiunge – perchè avevo fatto una battaglia sulla trasparenza nei concorsi universitari. E di conseguenza mi è stato proposto un collegio, a Roma Nord”. “Ho imparato tanto in questi anni, posso dire che è stata una esperienza bella. Le crisi di governo non le ho mai vissute soffrendo. Sapevo fin dall’inizio che sarebbe stato un mandato a tempo. La mia vita è la medicina”. Come ha vissuto la scissione di Luigi Di Maio “Ovviamente è stata dolorosa ma io non ho avuto perplessità e ho aderito a Insieme per il futuro”. Conte ha cercato di dissuaderla? “Io e Giuseppe abbiamo parlato in maniera cordiale, come abbiamo sempre fatto”. Prima di aderire al nuovo gruppo ha avuto colloqui con Di Maio? “Io e Luigi parliamo sempre. Non c’è stata alcuna pressione da parte sua. La mia è stata una scelta naturale: governista e atlantista. Draghi ha un’autorevolezza che dà lustro all’Italia”. “Tornerò al mio lavoro, ai turni in ospedale, alla ricerca, alle lezioni in università. Ho vinto un concorso del 2016 al San Raffaele. Poi certo, da italiano sono sempre stato e rimarrò sempre un servitore delle istituzioni…”.
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