BERGAMO (ITALPRESS) – Terza sconfitta stagionale per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini tra le mura amiche, contro la Roma finisce 4-1 con le reti di Abraham (doppietta), Smalling e Zaniolo, inutile l’autogol di Cristante arrivato su una conclusione di Luis Muriel. La striscia vincente dei bergamaschi, dopo la vittoria col Verona in rimonta, si ferma ancora una volta davanti al proprio pubblico. Secondo successo per i giallorossi, a quota 31 e a -6 proprio dalla compagine orobica: frenano i nerazzurri, impegnati martedì in casa del Genoa, sorridono i giallorossi. Ora la squadra di Mourinho se la vedrà con la Sampdoria per poter rimanere agganciata alla zona Champions League. La gara cambia già dopo pochi secondi, con Abraham che sfrutta una disattenzione della difesa nerazzurra per segnare il gol del vantaggio romanista. E’ una partita importantissima per entrambe le squadre, si nota sin da subito la rabbia agonistica messa in campo, come in occasione della doppia giocata Djimsiti-Zapata, ma in entrambe le opportunità Rui Patricio si oppone e devia in corner.
Nella prima parte del primo tempo la squadra guidata da Mourinho è sicuramente più concreta, al 27′ Zaniolo affonda in area e supera per la seconda volta Musso. Gasperini, inviperito, fa entrare subito Muriel al posto di uno spento Djimsiti, il numero 9 si piazza accanto al connazionale Zapata (“bu razzisti” della curva romanista per lui) per poter dare maggiore peso all’attacco. L’occasione più nitida capita a Toloi, l’italo-brasiliano però trova davanti a sè ancora Rui Patricio. E’ il preludio al gol atalantino, Muriel calcia in porta e grazie a una deviazione di Cristante trova la rete del 2-1.
Nella ripresa Gasperini manda in campo Malinovskyi, l’ucraino cerca il gran gol su calcio di punizione da posizione impossibile, il tiro però viene deviato. Al 23′ st i padroni di casa trovano la rete del pareggio con Zapata sugli sviluppi di un corner, ma una posizione attiva di fuorigioco di Palomino porta il signor Irrati ad annullare il 2-2. Ne approfittano gli ospiti con Smalling, abile a ribadire in rete una punizione sul secondo palo di Veretout. A otto minuti dal termine i giallorossi chiudono definitivamente la sfida con Abraham, nulla da fare per la squadra di Gasperini, applausi e tre punti per la Roma di Mourinho.
(ITALPRESS).
Nella prima parte del primo tempo la squadra guidata da Mourinho è sicuramente più concreta, al 27′ Zaniolo affonda in area e supera per la seconda volta Musso. Gasperini, inviperito, fa entrare subito Muriel al posto di uno spento Djimsiti, il numero 9 si piazza accanto al connazionale Zapata (“bu razzisti” della curva romanista per lui) per poter dare maggiore peso all’attacco. L’occasione più nitida capita a Toloi, l’italo-brasiliano però trova davanti a sè ancora Rui Patricio. E’ il preludio al gol atalantino, Muriel calcia in porta e grazie a una deviazione di Cristante trova la rete del 2-1.
Nella ripresa Gasperini manda in campo Malinovskyi, l’ucraino cerca il gran gol su calcio di punizione da posizione impossibile, il tiro però viene deviato. Al 23′ st i padroni di casa trovano la rete del pareggio con Zapata sugli sviluppi di un corner, ma una posizione attiva di fuorigioco di Palomino porta il signor Irrati ad annullare il 2-2. Ne approfittano gli ospiti con Smalling, abile a ribadire in rete una punizione sul secondo palo di Veretout. A otto minuti dal termine i giallorossi chiudono definitivamente la sfida con Abraham, nulla da fare per la squadra di Gasperini, applausi e tre punti per la Roma di Mourinho.
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