ROMA (ITALPRESS) – “Non è il momento di abbassare la guardia, e di far venir meno quel senso di responsabilità dimostrato finora: perchè i progressi registrati dalla campagna per i vaccini fanno finalmente intravvedere un orizzonte diverso che ci consentirà di tornare gradualmente alla normalità. In questo contesto sociale molto delicato, le forze di polizia continuano a svolgere un’attenta attività di vigilanza e per questo voglio ringraziare tutti gli uomini e le donne impegnati con professionalità nelle nostre città”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in un’intervista al Messaggero.
Per il week end pasquale saranno impiegati “70 mila donne e uomini in divisa”, spiega il titolare del Viminale.
Ci saranno “specifici servizi programmati a livello territoriale che riguarderanno, in particolare, le aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, i parchi, i litorali più frequentati, le arterie stradali e autostradali, le stazioni ferroviarie, i porti e gli aeroporti – prosegue -. Proprio per la valutazione di tutti questi aspetti ho convocato per domani mattina al Viminale il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
“I ragazzi stanno pagando un prezzo molto alto – sottolinea Lamorgese -: in termini di assenza forzata dalle aule di scuola e delle Università, di riduzione degli spazi di socialità e della libertà di viaggiare per motivi di studio e di vacanza. In vista dell’estate, per limitare al massimo il contagio, c’è bisogno di uno sforzo straordinario: ora che è stato raggiunto l’accordo con le Regioni per l’utilizzo della rete delle farmacie, tra maggio e giugno dovremmo iniziare a vaccinare anche le classi di età dei più giovani che, notoriamente, si spostano e socializzano più delle altre”.
(ITALPRESS).
Per il week end pasquale saranno impiegati “70 mila donne e uomini in divisa”, spiega il titolare del Viminale.
Ci saranno “specifici servizi programmati a livello territoriale che riguarderanno, in particolare, le aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, i parchi, i litorali più frequentati, le arterie stradali e autostradali, le stazioni ferroviarie, i porti e gli aeroporti – prosegue -. Proprio per la valutazione di tutti questi aspetti ho convocato per domani mattina al Viminale il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
“I ragazzi stanno pagando un prezzo molto alto – sottolinea Lamorgese -: in termini di assenza forzata dalle aule di scuola e delle Università, di riduzione degli spazi di socialità e della libertà di viaggiare per motivi di studio e di vacanza. In vista dell’estate, per limitare al massimo il contagio, c’è bisogno di uno sforzo straordinario: ora che è stato raggiunto l’accordo con le Regioni per l’utilizzo della rete delle farmacie, tra maggio e giugno dovremmo iniziare a vaccinare anche le classi di età dei più giovani che, notoriamente, si spostano e socializzano più delle altre”.
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