ROMA (ITALPRESS) – Esce “L’Arte dell’ufficio stampa – Strategie di comunicazione tra informazione, media relations e web” edito da oVer Edizioni, che vuole essere un manuale pratico volto a offrire alcuni spunti di riflessione per chi intende affacciarsi alla professione di addetto stampa, quale figura tecnica ed esperta della comunicazione. Nel libro viene offerta anche una panoramica approfondita sulle competenze digitali e su come utilizzare i social network.
La prefazione del libro è a cura di Attilio Lombardi, Founder dell’Agenzia di comunicazione Ital Communications e Segretario Generale di Assocomunicatori, per il quale “comunicare vuol dire valorizzare l’immagine e la reputazione dei clienti in chiave positiva tanto sui media tradizionali e di nuova generazione, quanto presso gli stakeholders. In tal senso, fare comunicazione vuol dire aggiornarsi costantemente, avere una forte rete di contatti e una visione d’insieme con l’obiettivo di individuare, per ogni realtà da seguire, la strategia più idonea da intraprendere. Promuovere una realtà o un brand è come cucire un vestito su misura in base alle esigenze professionali che si vogliono raggiungere”.
La comunicazione ha bisogno di essere pianificata e organizzata, ricorrendo, nella maggior parte dei casi, al lavoro di un ufficio stampa professionale. Ogni notizia deve essere verificata per evitare il diffondersi di “fake news” e di imprecisioni. C’è un filo conduttore che unisce la diffusione dei comunicati stampa ai media, l’organizzazione di eventi, la creazione della rassegna stampa, l’utilizzo del web e dei social media, la realizzazione di foto e di video. Come farlo è spiegato nel libro “L’arte dell’ufficio stampa”, nel quale vengono esposte con chiarezza e semplicità le procedure consigliate per comunicare con successo iniziative, idee, prodotti ed eventi.
Secondo Gioia Tagliente, giornalista professionista, addetto stampa e autrice del libro, “il manuale è destinato a chiunque voglia conoscere e intraprendere la professione di addetto stampa ai tempi del web e dei social network. Per diventare un buon addetto stampa, oltre all’importanza dei contatti media e di conoscere gli strumenti da utilizzare, occorre mettere in campo esperienza e intuito, curiosità e precisione, regole e strategie nell’ambito della comunicazione con il fine di saper diffondere ai giornalisti le notizie in modo corretto. Nulla deve essere lasciato al caso, perchè ogni news ha una storia da raccontare, un media e un lettore a cui rivolgersi”.
Un percorso tecnico che nel manuale viene affrontato delineando i vari aspetti della figura dell’addetto stampa, con una prospettiva e una formazione, ormai ineludibile, verso le competenze digitali.
(ITALPRESS).
La prefazione del libro è a cura di Attilio Lombardi, Founder dell’Agenzia di comunicazione Ital Communications e Segretario Generale di Assocomunicatori, per il quale “comunicare vuol dire valorizzare l’immagine e la reputazione dei clienti in chiave positiva tanto sui media tradizionali e di nuova generazione, quanto presso gli stakeholders. In tal senso, fare comunicazione vuol dire aggiornarsi costantemente, avere una forte rete di contatti e una visione d’insieme con l’obiettivo di individuare, per ogni realtà da seguire, la strategia più idonea da intraprendere. Promuovere una realtà o un brand è come cucire un vestito su misura in base alle esigenze professionali che si vogliono raggiungere”.
La comunicazione ha bisogno di essere pianificata e organizzata, ricorrendo, nella maggior parte dei casi, al lavoro di un ufficio stampa professionale. Ogni notizia deve essere verificata per evitare il diffondersi di “fake news” e di imprecisioni. C’è un filo conduttore che unisce la diffusione dei comunicati stampa ai media, l’organizzazione di eventi, la creazione della rassegna stampa, l’utilizzo del web e dei social media, la realizzazione di foto e di video. Come farlo è spiegato nel libro “L’arte dell’ufficio stampa”, nel quale vengono esposte con chiarezza e semplicità le procedure consigliate per comunicare con successo iniziative, idee, prodotti ed eventi.
Secondo Gioia Tagliente, giornalista professionista, addetto stampa e autrice del libro, “il manuale è destinato a chiunque voglia conoscere e intraprendere la professione di addetto stampa ai tempi del web e dei social network. Per diventare un buon addetto stampa, oltre all’importanza dei contatti media e di conoscere gli strumenti da utilizzare, occorre mettere in campo esperienza e intuito, curiosità e precisione, regole e strategie nell’ambito della comunicazione con il fine di saper diffondere ai giornalisti le notizie in modo corretto. Nulla deve essere lasciato al caso, perchè ogni news ha una storia da raccontare, un media e un lettore a cui rivolgersi”.
Un percorso tecnico che nel manuale viene affrontato delineando i vari aspetti della figura dell’addetto stampa, con una prospettiva e una formazione, ormai ineludibile, verso le competenze digitali.
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