MONZA (ITALPRESS) – La Lazio espugna l’U-Power Stadium battendo il Monza per 2-0 grazie alle reti di Pedro e Milinkovic-Savic confermando il secondo posto e aggiungendo un tassello in più alla corsa Champions mentre Palladino, nonostante una buona prestazione, è costretto ad incassare la terza partita consecutiva senza vittoria. Immobile, il protagonista più atteso dopo un mese di stop, parte in panchina, Sarri gli preferisce Pedro dal 1′. Il tecnico, ancora una volta, dimostra di avere il polso della situazione visto che è proprio lo spagnolo a far correre il primo brivido sulla schiena del portiere avversario Di Gregorio con un sinistro dal limite che sorvola di poco la traversa. Sono le prove generali del gol, che arriva al minuto 13 quando Zaccagni se ne va sulla sinistra, mette in mezzo un pallone sul quale Rovella non riesce ad intervenire bene, Machin e Pablo Marì sono poco reattivi con Pedro che si infila e insacca di sinistro. La rete laziale sveglia il Monza; Sensi di testa, su cross di Ciurria, scheggia il palo, poi è Petagna, ancora di testa, a centrare la porta ma Provedel si supera alzando sopra la traversa.
La ripresa si apre senza cambi, gli uomini di Palladino cercano di alzare il ritmo, ma è il lampo di classe di Milinkovic-Savic a spegnere ogni entusiasmo; la sua punizione con il destro dal limite coglie il sette della porta di Di Gregorio, un gioiello che vale il raddoppio e al serbo un posto nella storia diventando il miglior marcatore straniero della Lazio. Il Monza prova a rientrare in partita, Palladino cerca di pescare dalla panchina, senza fortuna, Gytkjaer nel finale si divora il gol della bandiera da due passi con i biancocelesti che portano a casa altri 3 punti utili per confermarsi come seconda forza del campionato alimentando un sogno chiamato Champions League.
– foto Image –
(ITALPRESS).
La ripresa si apre senza cambi, gli uomini di Palladino cercano di alzare il ritmo, ma è il lampo di classe di Milinkovic-Savic a spegnere ogni entusiasmo; la sua punizione con il destro dal limite coglie il sette della porta di Di Gregorio, un gioiello che vale il raddoppio e al serbo un posto nella storia diventando il miglior marcatore straniero della Lazio. Il Monza prova a rientrare in partita, Palladino cerca di pescare dalla panchina, senza fortuna, Gytkjaer nel finale si divora il gol della bandiera da due passi con i biancocelesti che portano a casa altri 3 punti utili per confermarsi come seconda forza del campionato alimentando un sogno chiamato Champions League.
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