TORINO (ITALPRESS) – Il Museo del Risparmio di Torino, nato da un’iniziativa di Intesa Sanpaolo, ha inaugurato la nuova sala interattiva “Ammirare”, arricchendo la sua offerta di un percorso educativo nel mondo dell’economia. “Con questa nuova iniziativa – ha detto Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo – l’educazione finanziaria, leva di crescita per la società e per gli individui, viene introdotta attraverso l’arte con un originale approccio interdisciplinare aperto e creativo. L’arte e l’economia sono entrambi punti di osservazione della realtà, sebbene da prospettive molto diverse. Convivono da anni, e bene, nel Gruppo Intesa Sanpaolo e da oggi anche in questo Museo”.
Nelle due postazioni di realtà virtuale, grazie a oculus di ultima generazione, il visitatore potrà immergersi in dieci opere d’arte che, animandosi, spiegano al visitatore in modo originale e coinvolgente alcuni principi fondamentali dell’economia come la nascita delle banche, l’evoluzione dei mercati finanziari, le origini della società consumistica, la fiscalità. I filmati durano circa 2 minuti ciascuno e partono da opere di autori diversi. Il nuovo spazio espositivo è la conferma di un rodato sistema di “edutainment”, cioè di un intrattenimento finalizzato all’educazione, già da anni target del Museo del Risparmio, e si colloca tra le sale “Raccontare” e “Sognare” che spiegano l’economia attraverso la letteratura e il cinema.
“Contaminare fa bene – ha commentato Giovanna Paladino, direttrice del Museo del Risparmio – perchè ci permette di capire quanto è complessa la realtà. Tutto è interconnesso, tanto più l’economia. Ciò che vogliamo comunicare al nostro visitatore è che l’economia parla attraverso tantissimi campi che sono diversi da quelli che normalmente noi pensiamo. Noi trattiamo l’approccio tra economia e arte in maniera molto concreta attraverso 10 opere che trattano temi specifici di economia personale”.
Dieci opere di artisti variegati del calibro di Pieter Paul Rubens, con il ritratto di “Maria Serra Pallavicino”, o di Edouard Manet, con “Un bar aux Folies Bergère”, propongono un percorso storico e culturale che grazie alle suggestioni delle immagini rende l’esperienza accessibile a tutti. “La missione del museo – continua Paladino – è diffondere l’educazione finanziaria e i principi alla base della gestione del denaro personale a tutti. E’ un modo per affrontare certi temi eliminando l’ansia e le paure che attengono al mondo dell’economia, attraverso l’edutainment, che aiutano a vivere meglio perchè è comprovato che l’educazione finanziaria migliora il benessere della persona”.
Per l’occasione fino a domenica 25 febbraio 2024 il museo sarà a ingresso gratuito, previa prenotazione, per offrire a tutti i visitatori la possibilità di provare la nuova exhibit in slot della durata di 30 minuti.
Nelle due postazioni di realtà virtuale, grazie a oculus di ultima generazione, il visitatore potrà immergersi in dieci opere d’arte che, animandosi, spiegano al visitatore in modo originale e coinvolgente alcuni principi fondamentali dell’economia come la nascita delle banche, l’evoluzione dei mercati finanziari, le origini della società consumistica, la fiscalità. I filmati durano circa 2 minuti ciascuno e partono da opere di autori diversi. Il nuovo spazio espositivo è la conferma di un rodato sistema di “edutainment”, cioè di un intrattenimento finalizzato all’educazione, già da anni target del Museo del Risparmio, e si colloca tra le sale “Raccontare” e “Sognare” che spiegano l’economia attraverso la letteratura e il cinema.
“Contaminare fa bene – ha commentato Giovanna Paladino, direttrice del Museo del Risparmio – perchè ci permette di capire quanto è complessa la realtà. Tutto è interconnesso, tanto più l’economia. Ciò che vogliamo comunicare al nostro visitatore è che l’economia parla attraverso tantissimi campi che sono diversi da quelli che normalmente noi pensiamo. Noi trattiamo l’approccio tra economia e arte in maniera molto concreta attraverso 10 opere che trattano temi specifici di economia personale”.
Dieci opere di artisti variegati del calibro di Pieter Paul Rubens, con il ritratto di “Maria Serra Pallavicino”, o di Edouard Manet, con “Un bar aux Folies Bergère”, propongono un percorso storico e culturale che grazie alle suggestioni delle immagini rende l’esperienza accessibile a tutti. “La missione del museo – continua Paladino – è diffondere l’educazione finanziaria e i principi alla base della gestione del denaro personale a tutti. E’ un modo per affrontare certi temi eliminando l’ansia e le paure che attengono al mondo dell’economia, attraverso l’edutainment, che aiutano a vivere meglio perchè è comprovato che l’educazione finanziaria migliora il benessere della persona”.
Per l’occasione fino a domenica 25 febbraio 2024 il museo sarà a ingresso gratuito, previa prenotazione, per offrire a tutti i visitatori la possibilità di provare la nuova exhibit in slot della durata di 30 minuti.
– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).
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