ROMA (ITALPRESS) – “Ci aspettiamo dal Consiglio dei ministri di oggi misure che siano all’altezza delle sfide. Il nostro Paese rischia la recessione dovuta ai costi che stanno crescendo per via dell’invasione dell’Ucraina, costi per l’energia insostenibili sia per le imprese sia per le famiglie e anche per il mondo dell’agricoltura. Ci aspettiamo dal governo interventi sulle bollette elettriche, sul costo dell’energia, sui carburanti e sulle bollette per le famiglie”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, incontrando i giornalisti a margine di un appuntamento elettorale organizzato a Padova. “La nostra proposta è un assegno energia che sia in grado di compensare sia le imprese sia le famiglie e crediamo sia necessario pagarlo con una tassa pesante sugli extraprofitti che le aziende petrolifere e energetiche hanno fatto in questo periodo. Accanto a questo – ha aggiunto – insistiamo molto per un intervento a sostegno dei salari”. Per Letta “i salari italiani sono tra i più bassi d’Europa, se il costo della vita cresce a dismisura, con quei salari non si regge il costo della vita. Questa è l’equazione su cui c’è bisogno di intervenire: o si abbassano i salari o si abbassa il costo della vita o si fanno entrambe le cose. Sono convinto che il governo saprà cogliere questo grido di dolore dal Paese e sia in grado di intervenire per far sì che non esploda la recessione. Non si può intervenire a incendio divampato, perchè i costi sarebbero dieci volte superiori”, ha aggiunto.
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