CATANIA (ITALPRESS) – Sentirsi vittime di una violenza che non ha nome. Scivolare inconsapevolmente in una prigione senza sbarre, di inadeguatezza e alienazione: è la drammatica condizione in cui vivono molte donne che sono state espropriate del proprio status socio-economico. Per questo l’organizzazione no profit “Global Thinking Foundation”, tra le iniziative del progetto Focus Sud 2019-2020, ha dato vita in collaborazione con “Anonima Fumetti”, alla realizzazione di una serie di graphic novel e all’organizzazione della mostra itinerante “Libere di…vivere” in cui – alla rassegna delle opere e alla presentazione delle graphic novel – si aggiungono eventi finalizzati a informare la cittadinanza, ad ampliare il dibattito sui diritti delle donne e per il contrasto della violenza di genere.
La mostra, progetto culturale per l’inclusione sociale, da oggi fa tappa a Catania. Fino a sabato 9 settembre l’esposisizione allestita al Palazzo della Cultura è visitabile dalle 10.30 alle 18.30. Per chi non potrà esserci in presenza, potrà farlo in modalità virtuale con un tour in 3D sul sito www.liberedivivere.com. La rassegna si compone di tre aree. Nella prima area ci sono le graphic novel originali sulle disuguaglianze di genere: le prime due dedicate ai temi della parità salariale e della prevenzione ai femminicidi e altre due dedicate alle vite di donne straordinarie che si sono battute per i temi di rispetto, diversità e inclusione. Nella seconda area, le illustrazioni inedite realizzate da giovani fumettiste/i sul tema della violenza economica e la rappresentazione di cinque eroine del fumetto, da Wonder Woman, Eva Kant, Mafalda fino a Valentina e Solange. Un percorso storico dalla II Guerra Mondiale a oggi, attraverso la lettura dei fumetti e del messaggio sociale che si può trarre da un linguaggio a diffusione ampia e trasversale tra le generazioni, chiamate a identificarsi con nuove eroine di oggi attraverso il metodo AVD 1.0.
“In questo evento della tappa di Catania della Mostra Libere di…Vivere, dedicato al passaggio di testimone dal G7 di Taormina al G20 di Roma sull’Agenda di Genere – spiega Claudia Segre, presidente di Global Thinking Foundation – portiamo il nostro contributo al G20 con le buone pratiche riguardanti l’educazione finanziaria e le azioni proposte al W20 e al T20 per l’empowerment lavorativo di donne e nuove generazioni inserite in progetti efficaci per migliorare l’inclusione sociale e il welfare finanziario delle famiglie, svolti sul territorio nazionale proprio partendo dalla Sicilia”. A fare da cornice alla mostra anche due eventi. Il primo è un convegno dal titolo “Dal G7 al G20: il piano strategico per la parità di genere in Italia”: un momento di riflessione rispetto all’obiettivo di parità tra uomini e donne in Italia e alle misure necessarie per supportarlo. Il secondo evento è, invece, lo spettacolo teatrale “Libertà invisibile” di e con Luca Vullo. “Global Thinking Foundation”, fondata nel 2016, nasce con la missione di promuovere l’educazione finanziaria, rivolgendosi agli adulti e alle famiglie, con una particolare attenzione alle donne ed all’uguaglianza di genere. La fondazione ha intrapreso un percorso di innovazione e di ricerca in quest’ambito, sviluppando progetti per la diffusione della cittadinanza economica e sostenendo un approccio valoriale all’economia e alla finanza. Un impegno, quindi, volto a sostenere una cultura consapevole del risparmio e della sua gestione: l’educazione finanziaria rappresenta, infatti, un obiettivo necessario che deve essere accompagnato da un processo di miglioramento delle politiche attive di welfare sociale per migliorare la partecipazione delle donne al mondo del lavoro e la piena inclusione nella società.
(ITALPRESS).
La mostra, progetto culturale per l’inclusione sociale, da oggi fa tappa a Catania. Fino a sabato 9 settembre l’esposisizione allestita al Palazzo della Cultura è visitabile dalle 10.30 alle 18.30. Per chi non potrà esserci in presenza, potrà farlo in modalità virtuale con un tour in 3D sul sito www.liberedivivere.com. La rassegna si compone di tre aree. Nella prima area ci sono le graphic novel originali sulle disuguaglianze di genere: le prime due dedicate ai temi della parità salariale e della prevenzione ai femminicidi e altre due dedicate alle vite di donne straordinarie che si sono battute per i temi di rispetto, diversità e inclusione. Nella seconda area, le illustrazioni inedite realizzate da giovani fumettiste/i sul tema della violenza economica e la rappresentazione di cinque eroine del fumetto, da Wonder Woman, Eva Kant, Mafalda fino a Valentina e Solange. Un percorso storico dalla II Guerra Mondiale a oggi, attraverso la lettura dei fumetti e del messaggio sociale che si può trarre da un linguaggio a diffusione ampia e trasversale tra le generazioni, chiamate a identificarsi con nuove eroine di oggi attraverso il metodo AVD 1.0.
“In questo evento della tappa di Catania della Mostra Libere di…Vivere, dedicato al passaggio di testimone dal G7 di Taormina al G20 di Roma sull’Agenda di Genere – spiega Claudia Segre, presidente di Global Thinking Foundation – portiamo il nostro contributo al G20 con le buone pratiche riguardanti l’educazione finanziaria e le azioni proposte al W20 e al T20 per l’empowerment lavorativo di donne e nuove generazioni inserite in progetti efficaci per migliorare l’inclusione sociale e il welfare finanziario delle famiglie, svolti sul territorio nazionale proprio partendo dalla Sicilia”. A fare da cornice alla mostra anche due eventi. Il primo è un convegno dal titolo “Dal G7 al G20: il piano strategico per la parità di genere in Italia”: un momento di riflessione rispetto all’obiettivo di parità tra uomini e donne in Italia e alle misure necessarie per supportarlo. Il secondo evento è, invece, lo spettacolo teatrale “Libertà invisibile” di e con Luca Vullo. “Global Thinking Foundation”, fondata nel 2016, nasce con la missione di promuovere l’educazione finanziaria, rivolgendosi agli adulti e alle famiglie, con una particolare attenzione alle donne ed all’uguaglianza di genere. La fondazione ha intrapreso un percorso di innovazione e di ricerca in quest’ambito, sviluppando progetti per la diffusione della cittadinanza economica e sostenendo un approccio valoriale all’economia e alla finanza. Un impegno, quindi, volto a sostenere una cultura consapevole del risparmio e della sua gestione: l’educazione finanziaria rappresenta, infatti, un obiettivo necessario che deve essere accompagnato da un processo di miglioramento delle politiche attive di welfare sociale per migliorare la partecipazione delle donne al mondo del lavoro e la piena inclusione nella società.
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