MANCHESTER (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Un gol di De Bruyne al 70′ regala al Manchester City il primo atto dei quarti di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid. All’Etihad Stadium gara dominata dai padroni di casa che però fanno molta fatica a scardinare il muro degli ospiti spagnoli. Il discorso qualificazione rimane in ogni caso totalmente aperto: si decide tutto nel match di ritorno di mercoledì prossimo al Wanda Metropolitano.
Giocano arroccati in difesa della porta di Oblak gli spagnoli e riescono nell’obiettivo in maniera più che egregia nei primi 45 minuti. Il City sfora ampiamente il 70% di possesso palla e arriva senza pressione fino agli ultimi 30 metri ma l’incontro con le linee strette dei colchoneros non porta mai nulla di buono. Un colpo di testa di Stones fuori misura, un paio di traversoni controllati senza troppi patemi dal portiere e due tiri dalla distanza, di Gundogan e ancora di Stones, lontanissimi dallo specchio: questo il magro bottino degli inglesi. Nessun brivido anche per Ederson con la differenza che se il City avanti riesce a far poco, l’Atletico, in fase offensiva, è non pervenuto.
La situazione di stallo sembra sbloccarsi a inizio ripresa quando cominciano a vedersi le prime vere occasioni. Gundogan controlla in area, calcia a giro sul secondo palo e il suo tiro, deviato da un difensore, finisce di poco in angolo. Anche gli ospiti finalmente ci provano con la velocità di Griezmann che per due volte cavalca il campo in contropiede però sbaglia la giocata finale. Tornando sul fronte d’attacco Citizens, De Bruyne può battere una punizione dal limite ma trova la risposta di Oblak che respinge con il corpo e allontana con il piede. Poco dopo, sugli sviluppi di corner, Laporte svetta e manda di poco alto. I cambi degli allenatori per rimescolare le carte: Simeone lancia De Paul, Correa e Cunha. Guardiola risponde con Grealish, Gabriel Jesus e Foden e alla fine ha ragione lui. Proprio il neoentrato Foden riceve ai 25 metri e inventa in verticale trovando il corridoio che mette De Bruyne solo davanti al portiere: diagonale secco del belga e palla in buca d’angolo. L’Atletico non reagisce, il City si è sbloccato e ancora sull’asse Foden-De Bruyne nel finale sfiora il raddoppio, negato dall’intervento di Savic. Finisce 1-0 per la banda di Guardiola che al ritorno non avrà Gabriel Jesus (squalificato) ma che adesso potrà concentrarsi solo sul big match di domenica con il Liverpool: in palio c’è la fetta più grande della Premier League.
(ITALPRESS).
Giocano arroccati in difesa della porta di Oblak gli spagnoli e riescono nell’obiettivo in maniera più che egregia nei primi 45 minuti. Il City sfora ampiamente il 70% di possesso palla e arriva senza pressione fino agli ultimi 30 metri ma l’incontro con le linee strette dei colchoneros non porta mai nulla di buono. Un colpo di testa di Stones fuori misura, un paio di traversoni controllati senza troppi patemi dal portiere e due tiri dalla distanza, di Gundogan e ancora di Stones, lontanissimi dallo specchio: questo il magro bottino degli inglesi. Nessun brivido anche per Ederson con la differenza che se il City avanti riesce a far poco, l’Atletico, in fase offensiva, è non pervenuto.
La situazione di stallo sembra sbloccarsi a inizio ripresa quando cominciano a vedersi le prime vere occasioni. Gundogan controlla in area, calcia a giro sul secondo palo e il suo tiro, deviato da un difensore, finisce di poco in angolo. Anche gli ospiti finalmente ci provano con la velocità di Griezmann che per due volte cavalca il campo in contropiede però sbaglia la giocata finale. Tornando sul fronte d’attacco Citizens, De Bruyne può battere una punizione dal limite ma trova la risposta di Oblak che respinge con il corpo e allontana con il piede. Poco dopo, sugli sviluppi di corner, Laporte svetta e manda di poco alto. I cambi degli allenatori per rimescolare le carte: Simeone lancia De Paul, Correa e Cunha. Guardiola risponde con Grealish, Gabriel Jesus e Foden e alla fine ha ragione lui. Proprio il neoentrato Foden riceve ai 25 metri e inventa in verticale trovando il corridoio che mette De Bruyne solo davanti al portiere: diagonale secco del belga e palla in buca d’angolo. L’Atletico non reagisce, il City si è sbloccato e ancora sull’asse Foden-De Bruyne nel finale sfiora il raddoppio, negato dall’intervento di Savic. Finisce 1-0 per la banda di Guardiola che al ritorno non avrà Gabriel Jesus (squalificato) ma che adesso potrà concentrarsi solo sul big match di domenica con il Liverpool: in palio c’è la fetta più grande della Premier League.
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