MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Soffre come raramente gli capita ma porta a casa la qualificazione alle semifinali di Champions League il Manchester City che pareggia 0-0 in casa dell’Atletico Madrid e passa il turno in virtù dell’1-0 maturato 8 giorni fa all’Etihad. Per gli inglesi adesso ci sarà il doppio confronto con l’altra formazione madrilena, il Real.
Non cambia modulo e atteggiamento ma aggiunge un pizzico di qualità in più al suo 11 Simeone che lancia in mediana Lemar arretrando Llorente sulla linea dei difensori al posto di Vrsaljko. Avanti confermati Joao Felix e Griezmann. Rispetto all’andata due cambi per Guardiola che ritrova Walker a destra e dirotta Cancelo a sinistra (fuori Akè). Nel tridente con Mahrez e Bernardo Silva non c’è Sterling ma Foden. Un colpo di testa alto di Stones sugli sviluppi di corner è il primo squillo di un match in cui il City, nonostante il vantaggio già acquisito all’Etihad, continua a tenere in mano il pallino del gioco. L’Atletico parte aggressivo ma col passare dei minuti si abbassa e non è mai pericoloso dalle parti di Ederson. Viceversa gli ospiti sfiorano la rete alla mezzora quando Mahrez pesca Walker con una palla geniale e il laterale serve al centro Foden che appoggia per Gundogan: il tedesco calcia a botta sicura e centra in pieno il palo alla destra di Oblak. Poco prima un tiro dal limite di De Bruyne era stato murato da Reinildo, mentre nel finale ci prova da fuori Cancelo ma va lontanissimo dal bersaglio. La musica cambia nella ripresa quando l’Atletico comincia a spingere e il Wanda Metropolitano alza i decibel del volume. Llorente crossa per Joao Felix che stacca di testa però non trova la giusta coordinazione. Molto meglio il portoghese con la sponda per Griezmann sulla quale il francese calcia con convinzione verso la porta: palla a lato di pochissimo. Guardiola sostituisce con Sterling un acciaccato De Bruyne e poi perde anche Walker per un problema alla caviglia (al suo posto Akè). Dall’altro lato Simeone alza il baricentro con gli ingressi di Correa, De Paul e Carrasco. Proprio i neoentrati, due volte De Paul e una Correa, vanno al tiro senza trovare la porta. Nel finale dentro anche Suarez e Cunha che ha una buona chance ma viene murato da Stones. Gli ultimi minuti sono roventi, fioccano i gialli e viene espulso Felipe per doppia ammonizione. Nel maxi recupero da 12 minuti Gundogan in contropiede fallisce il colpo del ko mentre sulle ultima preghiere dei colchoneros c’è pronto Ederson a respingere con i pugni la punizione di Carrasco e a opporsi con piede e corpo al tiro di Correa. L’Atletico mastica amaro, i Citizens esplodono di gioia.
(ITALPRESS).
Non cambia modulo e atteggiamento ma aggiunge un pizzico di qualità in più al suo 11 Simeone che lancia in mediana Lemar arretrando Llorente sulla linea dei difensori al posto di Vrsaljko. Avanti confermati Joao Felix e Griezmann. Rispetto all’andata due cambi per Guardiola che ritrova Walker a destra e dirotta Cancelo a sinistra (fuori Akè). Nel tridente con Mahrez e Bernardo Silva non c’è Sterling ma Foden. Un colpo di testa alto di Stones sugli sviluppi di corner è il primo squillo di un match in cui il City, nonostante il vantaggio già acquisito all’Etihad, continua a tenere in mano il pallino del gioco. L’Atletico parte aggressivo ma col passare dei minuti si abbassa e non è mai pericoloso dalle parti di Ederson. Viceversa gli ospiti sfiorano la rete alla mezzora quando Mahrez pesca Walker con una palla geniale e il laterale serve al centro Foden che appoggia per Gundogan: il tedesco calcia a botta sicura e centra in pieno il palo alla destra di Oblak. Poco prima un tiro dal limite di De Bruyne era stato murato da Reinildo, mentre nel finale ci prova da fuori Cancelo ma va lontanissimo dal bersaglio. La musica cambia nella ripresa quando l’Atletico comincia a spingere e il Wanda Metropolitano alza i decibel del volume. Llorente crossa per Joao Felix che stacca di testa però non trova la giusta coordinazione. Molto meglio il portoghese con la sponda per Griezmann sulla quale il francese calcia con convinzione verso la porta: palla a lato di pochissimo. Guardiola sostituisce con Sterling un acciaccato De Bruyne e poi perde anche Walker per un problema alla caviglia (al suo posto Akè). Dall’altro lato Simeone alza il baricentro con gli ingressi di Correa, De Paul e Carrasco. Proprio i neoentrati, due volte De Paul e una Correa, vanno al tiro senza trovare la porta. Nel finale dentro anche Suarez e Cunha che ha una buona chance ma viene murato da Stones. Gli ultimi minuti sono roventi, fioccano i gialli e viene espulso Felipe per doppia ammonizione. Nel maxi recupero da 12 minuti Gundogan in contropiede fallisce il colpo del ko mentre sulle ultima preghiere dei colchoneros c’è pronto Ederson a respingere con i pugni la punizione di Carrasco e a opporsi con piede e corpo al tiro di Correa. L’Atletico mastica amaro, i Citizens esplodono di gioia.
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