VERONA (ITALPRESS) – “Come governo italiano e come presidenti del G7 abbiamo ribadito la nostra ferma condanna per l’attacco iraniano contro Israele. Credo, però, che sia molto importante lavorare per una de-escalation. Tutti ci rendiamo conto che un’escalation in un conflitto all’interno di quella regione potrebbe avere conseguenze molto significative”. Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, a margine della 56esima edizione di Vinitaly, a Verona.
“Bisogna fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per evitare escalation”, ha affermato Meloni spiegando che nella riunione di ieri del G7 è stata “ribadita la necessità di fare tutti la nostra parte per dialogare con tutti gli attori interessati e far passare messaggi di responsabilità”.
“Sono contenta – ha aggiunto – dell’unità di intenti che ho letto tra i leader del G7. Oggi sarò impegnata in altre telefonate con attori regionali mediorientali. Stiamo facendo i massimi sforzi e sono contenta che ci sia questa unità di vedute su quello che va fatto sul tema Israele e Iran ma anche su quello che va continuato a fare per arrivare a un cessate il fuoco e a un rilascio degli ostaggi per quello che attiene la situazione di Gaza. Un lavoro che ci impegna molto ma che siamo chiamati a fare con grande senso di responsabilità”.
“Bisogna fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per evitare escalation”, ha affermato Meloni spiegando che nella riunione di ieri del G7 è stata “ribadita la necessità di fare tutti la nostra parte per dialogare con tutti gli attori interessati e far passare messaggi di responsabilità”.
“Sono contenta – ha aggiunto – dell’unità di intenti che ho letto tra i leader del G7. Oggi sarò impegnata in altre telefonate con attori regionali mediorientali. Stiamo facendo i massimi sforzi e sono contenta che ci sia questa unità di vedute su quello che va fatto sul tema Israele e Iran ma anche su quello che va continuato a fare per arrivare a un cessate il fuoco e a un rilascio degli ostaggi per quello che attiene la situazione di Gaza. Un lavoro che ci impegna molto ma che siamo chiamati a fare con grande senso di responsabilità”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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