ROMA (ITALPRESS) – “E’ la strage più grande di civili che sia stata compiuta, dei ragazzi che ballavano non erano dei pericolosi aggressori del popolo palestinese. Noi siamo sempre per la linea due popoli e due Stati, abbiamo sempre lavorato perchè ci fosse una diminuzione della tensione, stiamo favorendo tutto ciò che può essere utile alla de-escalation. Noi lavoriamo per la pace ma questo non significa accettare la violenza di chi profana cadaveri, sono cose mai viste nella storia recente”.
Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Rtl 102.5. “Bisogna lavorare per salvare gli ostaggi israeliani e creare un corridoio umanitario, sosteniamo tutte le iniziativi in questa direzione. L’Italia condanna con grande fermezza l’aggressione contro Israele, il massacro di civili innocenti e la presa di ostaggi. Questo è un fatto gravissimo e abbiamo espresso la nostra solidarietà al popolo di Israele”, ha spiegato il ministro. “Dobbiamo preparaci a momenti difficili di grande tensione, noi stiamo lavorando con gli Usa, Germania, Francia e Gran Bretagna per una de-escalation. Dobbiamo cercare di impedire che si allarghi il conflitto mediorientale ad altri Paesi. La situazione è in totale evoluzione, per il momento c’è qualche preoccupazione ma non abbiamo segnali di attacchi di massa che potranno avvenire. Bisogna però tenere sotto controllo la situazione”, ha concluso Tajani.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –
Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Rtl 102.5. “Bisogna lavorare per salvare gli ostaggi israeliani e creare un corridoio umanitario, sosteniamo tutte le iniziativi in questa direzione. L’Italia condanna con grande fermezza l’aggressione contro Israele, il massacro di civili innocenti e la presa di ostaggi. Questo è un fatto gravissimo e abbiamo espresso la nostra solidarietà al popolo di Israele”, ha spiegato il ministro. “Dobbiamo preparaci a momenti difficili di grande tensione, noi stiamo lavorando con gli Usa, Germania, Francia e Gran Bretagna per una de-escalation. Dobbiamo cercare di impedire che si allarghi il conflitto mediorientale ad altri Paesi. La situazione è in totale evoluzione, per il momento c’è qualche preoccupazione ma non abbiamo segnali di attacchi di massa che potranno avvenire. Bisogna però tenere sotto controllo la situazione”, ha concluso Tajani.
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