MILANO (ITALPRESS) – L’Università di Milano-Bicocca ha ottenuto il certificato “Healthy campus – Gold” da parte della Federazione internazionale sport universitari (FISU). Lanciato a maggio 2020, il programma della FISU è un processo di certificazione per università che si impegnano a promuovere la salute e il benessere in tutti i suoi aspetti. Quattro le categorie dei premi assegnati: bronzo, argento, oro e platino. Su 94 atenei di tutto il mondo che vi partecipano e 43 riconosciuti come “Healthy campus”, Milano-Bicocca è la prima università italiana ad aver conseguito la certificazione oro.
Gli atenei vengono valutati da un gruppo di esperti internazionali sulla base di 100 criteri riferiti a sette ambiti: sport e attività fisica; nutrizione; prevenzione delle malattie; salute mentale e sociale; comportamenti a rischio; ambiente, sostenibilità e responsabilità sociale; gestione del campus in chiave healthy.
Sono 89 i criteri valutati positivamente che hanno permesso a Milano-Bicocca di ottenere il prestigioso riconoscimento. I parametri prendono in considerazione attività, iniziative e politiche che gli atenei mettono in campo per favorire il benessere delle proprie comunità a 360 gradi. Tra le azioni di Milano-Bicocca troviamo: il programma di “Dual career”, il percorso di doppia carriera, avviato da quest’anno accademico, che prevede una serie di benefit e servizi per conciliare impegni agonistici e studi universitari; la disponibilità di un centro sportivo polifunzionale come il Bicocca stadium, con la sua pista di atletica “hi-tech”, il campo sportivo realizzato con materiali riciclati, i campi da tennis e tanti altri servizi e, ancora, l’organizzazione della “CorriBicocca”, la manifestazione podistica inclusiva e senza barriere che da quattro anni anima le strade del quartiere.
Non solo sport. Sono numerose le azioni portate avanti da Milano-Bicocca per migliorare gli stili di vita della sua comunità e la vivibilità del campus in chiave sostenibile e inclusiva, due delle quali sono state riconosciute dalla FISU come “Best practice”.
La prima riguarda il programma di nutrizione “So good” che ha visto la riorganizzazione della ristorazione universitaria per influire positivamente sul comportamento a tavola di studenti e lavoratori e favorirne stili di vita sani, migliorando la resa nello studio e nel lavoro. La seconda esperienza giudicata esemplare da parte della FISU riguarda le politiche per la parità di genere adottate dall’ateneo ed in particolare l’utilizzo dello sport come strumento per promuovere e potenziare l’inclusione e la partecipazione femminile.
La cerimonia di premiazione si è tenuta il 27 maggio presso l’Universitè Libre di Bruxelles (ULB). A ritirare il riconoscimento per Milano-Bicocca è stata la professoressa Lucia Visconti Parisio, delegata della rettrice per lo sport universitario: “Sono molto orgogliosa che Bicocca possa condividere con altri atenei di eccellenza a livello internazionale un percorso di sviluppo sostenibile. Questo progetto ci ha dato l’occasione per raccogliere e valorizzare le molteplici iniziative che realizziamo in ateneo, per dare ad esse continuità e per sviluppare nuove pratiche – ha detto -. Il soddisfacimento dei 100 criteri in cui si articola il programma ci aiuta a garantire un ambiente di studio e lavoro in cui ogni singolo aspetto sia pensato in chiave di salute e di benessere per la nostra comunità”.
“L’approccio olistico al benessere delle persone e dell’ambiente è uno dei principi che ispira tutte le politiche e le iniziative di Milano-Bicocca – ha dichiarato Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Ateneo -. Per questo il riconoscimento internazionale ‘Healthy campus’ della FISU rappresenta motivo di orgoglio e di soddisfazione per tutta la comunità che ho il privilegio di guidare e che quotidianamente si impegna a promuovere e adottare comportamenti sostenibili e inclusivi”.
Gli atenei vengono valutati da un gruppo di esperti internazionali sulla base di 100 criteri riferiti a sette ambiti: sport e attività fisica; nutrizione; prevenzione delle malattie; salute mentale e sociale; comportamenti a rischio; ambiente, sostenibilità e responsabilità sociale; gestione del campus in chiave healthy.
Sono 89 i criteri valutati positivamente che hanno permesso a Milano-Bicocca di ottenere il prestigioso riconoscimento. I parametri prendono in considerazione attività, iniziative e politiche che gli atenei mettono in campo per favorire il benessere delle proprie comunità a 360 gradi. Tra le azioni di Milano-Bicocca troviamo: il programma di “Dual career”, il percorso di doppia carriera, avviato da quest’anno accademico, che prevede una serie di benefit e servizi per conciliare impegni agonistici e studi universitari; la disponibilità di un centro sportivo polifunzionale come il Bicocca stadium, con la sua pista di atletica “hi-tech”, il campo sportivo realizzato con materiali riciclati, i campi da tennis e tanti altri servizi e, ancora, l’organizzazione della “CorriBicocca”, la manifestazione podistica inclusiva e senza barriere che da quattro anni anima le strade del quartiere.
Non solo sport. Sono numerose le azioni portate avanti da Milano-Bicocca per migliorare gli stili di vita della sua comunità e la vivibilità del campus in chiave sostenibile e inclusiva, due delle quali sono state riconosciute dalla FISU come “Best practice”.
La prima riguarda il programma di nutrizione “So good” che ha visto la riorganizzazione della ristorazione universitaria per influire positivamente sul comportamento a tavola di studenti e lavoratori e favorirne stili di vita sani, migliorando la resa nello studio e nel lavoro. La seconda esperienza giudicata esemplare da parte della FISU riguarda le politiche per la parità di genere adottate dall’ateneo ed in particolare l’utilizzo dello sport come strumento per promuovere e potenziare l’inclusione e la partecipazione femminile.
La cerimonia di premiazione si è tenuta il 27 maggio presso l’Universitè Libre di Bruxelles (ULB). A ritirare il riconoscimento per Milano-Bicocca è stata la professoressa Lucia Visconti Parisio, delegata della rettrice per lo sport universitario: “Sono molto orgogliosa che Bicocca possa condividere con altri atenei di eccellenza a livello internazionale un percorso di sviluppo sostenibile. Questo progetto ci ha dato l’occasione per raccogliere e valorizzare le molteplici iniziative che realizziamo in ateneo, per dare ad esse continuità e per sviluppare nuove pratiche – ha detto -. Il soddisfacimento dei 100 criteri in cui si articola il programma ci aiuta a garantire un ambiente di studio e lavoro in cui ogni singolo aspetto sia pensato in chiave di salute e di benessere per la nostra comunità”.
“L’approccio olistico al benessere delle persone e dell’ambiente è uno dei principi che ispira tutte le politiche e le iniziative di Milano-Bicocca – ha dichiarato Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Ateneo -. Per questo il riconoscimento internazionale ‘Healthy campus’ della FISU rappresenta motivo di orgoglio e di soddisfazione per tutta la comunità che ho il privilegio di guidare e che quotidianamente si impegna a promuovere e adottare comportamenti sostenibili e inclusivi”.
– foto FISU –
(ITALPRESS).
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