ROMA (ITALPRESS) – Lutto nel mondo del calcio. E’ morto a 63 anni, per un arresto cardiaco, Andreas Brehme, ex difensore dell’Inter e della nazionale tedesca, con cui si laureò campione del mondo a Italia 1990, vice-iridato nel 1986 e vice-campione d’Europa nel 1992. Ritenuto uno dei più forti terzini della sua generazione, dopo gli esordi nel Barmbek-Uhlenhorst e nel Saarbrucken ha militato per cinque stagioni nel Kaiserslautern e per due nel Bayern Monaco, con cui ha conquistato un campionato tedesco (1986-1987) e una Supercoppa di Germania (1987); si è quindi trasferito all’Inter, dove totalizzò 116 presenze e 11 gol, vincendo uno scudetto (1988-1989), una Supercoppa italiana (1989) e una Coppa UEFA (1990-1991) nell’arco di un quadriennio. Tornato al Kaiserslautern dopo una parentesi al Real Saragozza, ha vestito per altre cinque stagioni la maglia del club tedesco, con cui vinse una Coppa di Germania (1995-1996), un campionato di seconda divisione (1996-1997) e, da comprimario, un’ulteriore edizione della Bundesliga (1997-1998). Ha fatto parte della nazionale prima e dopo la riunificazione tedesca, totalizzando 86 presenze e 8 reti. Con la Mannschaft ha disputato tre campionati d’Europa (Francia 1984, Germania Ovest 1988 e Svezia 1992), venendo inserito nella formazione ideale delle edizioni 1984 e 1992, e altrettanti campionati del mondo (Messico 1986, Italia 1990 e Stati Uniti 1994), entrando nell’All-Star Team della vittoriosa edizione 1990, in cui ha realizzato, su calcio di rigore, il gol che ha deciso la finale; nello stesso anno si è classificato terzo nella corsa al Pallone d’oro. Ha inoltre partecipato ai Giochi di Los Angeles 1984 con la nazionale olimpica. Ritiratosi, ha intrapreso la carriera da allenatore, guidando il Kaiserslautern, l’Unterhaching e, come vice di Giovanni Trapattoni, lo Stoccarda. “Un giocatore magnifico, un grande interista. Ciao Andy, per sempre leggenda”, è il cordoglio social dell’Inter.
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