MILANO (ITALPRESS) – Dorothea Wierer non lascia, anzi, raddoppia. Per la 34enne altoatesina non è ancora arrivato il momento del ritiro: nel suo futuro altre due stagioni, compresa quella che culminerà nel febbraio 2026 con i Giochi Invernali di Milano-Cortina. “L’ultimo anno è stato molto difficile per me, mi sono presa due mesi di stacco, mi sono riposata, ho riflettuto molto – le sue parole in un incontro con la stampa per parlare del suo futuro – Alla fine mi sono resa conto sarebbe stato un peccato chiudere questa parte della mia vita e della mia carriera che mi ha vista protagonista per tanti anni, ho parlato con il presidente Roda, con la Guardia di Finanza, con il mio staff, c’è la volontà di proseguire fino alle Olimpiadi di Milano-Cortina. Non è stata una decisione semplice, abbiamo già concordato la pianificazione, abbiamo già programmato l’estate, ho cominciato da oggi ad allenarmi col mio solito gruppo per arrivare all’appuntamento in forma”. Tre bronzi olimpici (due in staffetta e uno nella sprint a Pechino 2022), 12 medaglie mondiali di cui 4 d’oro, due Coppe del Mondo di biathlon oltre ad altre 4 coppette di specialità, la Wierer è stata tentata dal dire stop. “Voler creare una famiglia era la cosa che mi spingeva a smettere, ma le Olimpiadi in casa hanno pesato, non volevo pentirmi di non fare l’esperienza unica di gareggiare in casa”, confessa la finanziera altoatesina, che sta lavorando molto sull’aspetto mentale: “Quando c’è un problema ci penso troppo, mi agito, parlo con me stessa. Devo stare più tranquilla. I problemi di sonno ho cercato di risolverli con lo staff medico della Fisi. Ora sto meglio”. I Giochi di Milano-Cortina saranno l’ultimo ballo di Dorothea, ma il biathlon azzurro è in ottime mani. “E’ importante che la squadra faccia risultati perchè c’è tanto potenziale. Dal 2011 ho visto la squadra crescere sempre di più, è stato davvero bello. Vittozzi? Sono felice perchè in Italia abbiamo sempre bisogno di atleti forti e spero che anche gli altri possano fare un salto di qualità”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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