ROMA (ITALPRESS) – “Il mercato sta andando verso l’elettrificazione ma dobbiamo accompagnarlo. Lo devono fare le case e le istituzioni. Come Nissan ci siamo dati una road map molto chiara: vogliamo arrivare al 2023 con il 75% delle nostre vendite elettrificate. Poi, al 2030 con tutti i modelli della nostra gamma elettrificati, per poi essere carbon neutral nel 2050”. Lo ha detto Marco Toro, presidente e amministratore delegato di Nissan Italia, in un’intervista al direttore dell’Agenzia Italpress, Gaspare Borsellino.
“Il tema – ha spiegato – è come arriviamo a poter offrire ai nostri clienti auto solamente elettriche. E’ una transizione ecologica che come case vogliamo guidare, ma vogliamo farlo accompagnati, con l’aiuto delle istituzioni, che è la dinamica che sta avvenendo in tutti i principali paesi europei”.
Secondo il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, in Italia dal 2040 non ci saranno più auto a benzina e diesel. “Oggi il mercato – ha sottolineato Toro – sta andando in questa direzione dell’elettrificazione con un peso di un terzo di clienti che oggi vanno su auto elettrificate. Il tema è che la grossa fetta di queste è ancora ibrida e solo il 7% ha ricarica alla colonnina”.
Il presidente dell’Unrae, Michele Crisci, ha evidenziato una scarsa attenzione al mondo dell’automotive nel Pnrr e ha auspicato l’istituzione di un tavolo. “Siamo concordi con la posizione di Unrae”, ha affermato il presidente di Nissan Italia, spiegando che “ci sono due tematiche”, ovvero “l’infrastruttura e l’incentivo all’acquisto”. “Sull’infrastruttura – ha continuato – in Italia siamo il fanalino di coda europeo con 2,7 punti di ricarica per 100 chilometri. La media europea è quasi a 5 ma parliamo di Inghilterra e Germania che sono a circa 8 punti per 100 chilometri. Sicuramente c’è un cammino da percorrere e ci congratuliamo con il governo – ha proseguito – per avere inserito nel Pnrr un supporto per creare la rete infrastrutturale”. Tuttavia, “altri paesi come Germania, Francia e Spagna – ha evidenziato – hanno inserito importanti incentivi all’acquisto di un’auto elettrica”.
C’è “ancora tanto lavoro da fare” ma c’è anche la disponibilità da parte delle case, sia sui prodotti sia sull’incentivazione “non solo all’acquisto ma anche con media e comunicazione per fare capire ai clienti i vantaggi dell’auto elettrica”. “Noi come Nissan – ha aggiunto – ci differenziamo perchè siamo l’unica casa che mette a disposizione dei potenziali clienti una Leaf con un test drive gratuito per due giorni”.
Toro ha presentato alcune novità per Nissan. “Qashqai – ha detto – rappresenta quasi la metà delle nostre vendite e le sue vendite saranno 100% elettrificate”. Si tratta di “un’auto con un motore 100% elettrico, che è l’unico responsabile della trazione, e un motore a benzina che fa da generatore, quindi non fa altro che ricaricare la batteria. Pensiamo che questa – ha spiegato – sia la soluzione migliore fino a quando non avremo a disposizione un’infrastruttura di ricarica che ci permetta di essere full electric”. Inoltre, X-Trail arriverà “anch’essa con e-Power”. Leaf, poi, è “destinata a crescere”. “Oggi – ha sottolineato – rappresenta un peso limitato nelle nostre vendite a causa della discontinuità degli incentivi. Siamo sicuri che con una certa continuità crescerà. Prevediamo già per quest’anno di raddoppiare le vendite rispetto all’anno precedente”.
(ITALPRESS).
“Il tema – ha spiegato – è come arriviamo a poter offrire ai nostri clienti auto solamente elettriche. E’ una transizione ecologica che come case vogliamo guidare, ma vogliamo farlo accompagnati, con l’aiuto delle istituzioni, che è la dinamica che sta avvenendo in tutti i principali paesi europei”.
Secondo il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, in Italia dal 2040 non ci saranno più auto a benzina e diesel. “Oggi il mercato – ha sottolineato Toro – sta andando in questa direzione dell’elettrificazione con un peso di un terzo di clienti che oggi vanno su auto elettrificate. Il tema è che la grossa fetta di queste è ancora ibrida e solo il 7% ha ricarica alla colonnina”.
Il presidente dell’Unrae, Michele Crisci, ha evidenziato una scarsa attenzione al mondo dell’automotive nel Pnrr e ha auspicato l’istituzione di un tavolo. “Siamo concordi con la posizione di Unrae”, ha affermato il presidente di Nissan Italia, spiegando che “ci sono due tematiche”, ovvero “l’infrastruttura e l’incentivo all’acquisto”. “Sull’infrastruttura – ha continuato – in Italia siamo il fanalino di coda europeo con 2,7 punti di ricarica per 100 chilometri. La media europea è quasi a 5 ma parliamo di Inghilterra e Germania che sono a circa 8 punti per 100 chilometri. Sicuramente c’è un cammino da percorrere e ci congratuliamo con il governo – ha proseguito – per avere inserito nel Pnrr un supporto per creare la rete infrastrutturale”. Tuttavia, “altri paesi come Germania, Francia e Spagna – ha evidenziato – hanno inserito importanti incentivi all’acquisto di un’auto elettrica”.
C’è “ancora tanto lavoro da fare” ma c’è anche la disponibilità da parte delle case, sia sui prodotti sia sull’incentivazione “non solo all’acquisto ma anche con media e comunicazione per fare capire ai clienti i vantaggi dell’auto elettrica”. “Noi come Nissan – ha aggiunto – ci differenziamo perchè siamo l’unica casa che mette a disposizione dei potenziali clienti una Leaf con un test drive gratuito per due giorni”.
Toro ha presentato alcune novità per Nissan. “Qashqai – ha detto – rappresenta quasi la metà delle nostre vendite e le sue vendite saranno 100% elettrificate”. Si tratta di “un’auto con un motore 100% elettrico, che è l’unico responsabile della trazione, e un motore a benzina che fa da generatore, quindi non fa altro che ricaricare la batteria. Pensiamo che questa – ha spiegato – sia la soluzione migliore fino a quando non avremo a disposizione un’infrastruttura di ricarica che ci permetta di essere full electric”. Inoltre, X-Trail arriverà “anch’essa con e-Power”. Leaf, poi, è “destinata a crescere”. “Oggi – ha sottolineato – rappresenta un peso limitato nelle nostre vendite a causa della discontinuità degli incentivi. Siamo sicuri che con una certa continuità crescerà. Prevediamo già per quest’anno di raddoppiare le vendite rispetto all’anno precedente”.
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