ROMA (ITALPRESS) – Nella settimana compresa tra il 21 e il 27 dicembre 2023 si registrano 40.990 nuovi casi positivi al Covid-19 con un calo del 32,2% rispetto alla settimana precedente, quando erano stati 60.440. I morti sono stati 279, -34,4% rispetto alla settimana precedente (425). I tamponi sono stati 226.649, -30% rispetto alla settimana precedente (323.844).
Tasso di positività di 18,1% con una variazione di -0,6% rispetto alla settimana precedente (18,7%).
Il tasso di occupazione in area medica al 27 dicembre 2023 è pari all’11% (6.834 ricoverati), rispetto all’11,8% (7.360 ricoverati) del 20 dicembre.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 27 dicembre 2023 è pari al 3,2% (281 ricoverati), rispetto al 3,1% (276 ricoverati) del 20 dicembre.
“I dati pervenuti dalle Regioni, pur presumibilmente non completamente notificati a causa delle giornate festive, confermano, comunque, un andamento sostanzialmente buono della situazione epidemica, sia in numeri assoluti di contagi che per quanto attiene all’impatto sulle strutture ospedaliere che continua a mantenersi a livelli di buona tollerabilità – afferma il direttore generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia -. Cresce l’epidemia influenzale ma contemporaneamente anche il tasso di vaccinazione sia per l’influenza che per SARS-CoV-2, grazie all’impegno delle Regioni e agli open day, impegno che va mantenuto ed esteso in ogni Regione. Vanno, ancor più, incentivate le misure prudenziali e di difesa delle persone fragili, soprattutto nei giorni di presumibile maggiore socialità dovuta alle festività di fine anno”.
Tasso di positività di 18,1% con una variazione di -0,6% rispetto alla settimana precedente (18,7%).
Il tasso di occupazione in area medica al 27 dicembre 2023 è pari all’11% (6.834 ricoverati), rispetto all’11,8% (7.360 ricoverati) del 20 dicembre.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 27 dicembre 2023 è pari al 3,2% (281 ricoverati), rispetto al 3,1% (276 ricoverati) del 20 dicembre.
“I dati pervenuti dalle Regioni, pur presumibilmente non completamente notificati a causa delle giornate festive, confermano, comunque, un andamento sostanzialmente buono della situazione epidemica, sia in numeri assoluti di contagi che per quanto attiene all’impatto sulle strutture ospedaliere che continua a mantenersi a livelli di buona tollerabilità – afferma il direttore generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia -. Cresce l’epidemia influenzale ma contemporaneamente anche il tasso di vaccinazione sia per l’influenza che per SARS-CoV-2, grazie all’impegno delle Regioni e agli open day, impegno che va mantenuto ed esteso in ogni Regione. Vanno, ancor più, incentivate le misure prudenziali e di difesa delle persone fragili, soprattutto nei giorni di presumibile maggiore socialità dovuta alle festività di fine anno”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Commenta con Facebook