ROMA (ITALPRESS) – Papa Francesco ha incontrato la chiesa mongola nella cattedrale di Ulaanbaatar, incoraggiando a proseguire l’impegno in comunione e semplicità, nella cura sanitaria, nella promozione culturale e nel rispetto della dignità delle persone. Il pontefice ha lanciato anche un messaggio ai governanti ricordando come non abbia un’agenda politica da portare avanti l’azione di evangelizzazione della Chiesa. Francesco nella cattedrale della capitale dedicata ai santi Pietro e Paolo, rivogendosi alla piccola comunità di vescovi, sacerdoti, missionari, consacrati e consacrate e operatori pastorali presenti nella Chiesa in Mongolia, ha detto loro: “Non abbiate paura dei numeri esigui, dei successi che tardano, della rilevanza che non appare. Non è questa la strada di Dio”, invitando a guardare a Maria che ha compiuto grandi cose nonostante il suo “anonimato”, perchè Dio ama la piccolezza.
Il Santo Padre ha quindi lanciato un messaggio di pace: “Le nuvole passano, mentre il cielo resta. Le nuvole posso essere spazzate via da una fraternità universale” ha aggiunto Francesco. “Sia alla base dell’incontro e del dialogo. Qui nel vostro Paese ricco di storia e di cielo, imploriamo questo dono dall’Alto e diamoci da fare insieme per costruire un avvenire di pace”.
Il Santo Padre ha quindi lanciato un messaggio di pace: “Le nuvole passano, mentre il cielo resta. Le nuvole posso essere spazzate via da una fraternità universale” ha aggiunto Francesco. “Sia alla base dell’incontro e del dialogo. Qui nel vostro Paese ricco di storia e di cielo, imploriamo questo dono dall’Alto e diamoci da fare insieme per costruire un avvenire di pace”.
Foto: Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).
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