LISBONA (ITALPRESS) – La prossima Giornata Mondiale della Gioventù si svolgerà a Seul. Lo ha annunciato Papa Francesco a Lisbona nella giornata conclusiva della Giornata mondiale della gioventù. “Pensando a questo continente provo un grande dolore per la cara Ucraina che continua a soffrire molto”, ha detto il Pontefice. I giovani di tutto il mondo sono stati invitati prima dal Papa prima a Roma dove nel 2025 si celebrerà il Giubileo dei giovani.
Nell’omelia pronunciata durante la messa il Papa ha invitato i giovani a non avere paura dello loro fragilità perchè “il mondo ha bisogno di voi”. “Anche noi abbiamo bisogno di qualche lampo di luce per affrontare il buio della notte – ha aggiunto Papa Francesco rivolgendosi ai giovani – le sfide della vita, le paure che ci inquietano, l’oscurità che spesso vediamo attorno a noi, tante sconfitte quotidiane. Vorrei dirvi una cosa: non diventiamo luminosi quando ci mettiamo sotto i riflettori, quando esibiamo un’immagine perfetta, di qualcuno che produce molto bene, fa tanto profitto. No. Possiamo essere forti e vincenti ma non luminosi. Diventiamo luminosi accogliendo Gesù, impariamo ad amare come Lui, perchè questa è la vera bellezza che risplende e ci porta ad essere un’opera di amore”. “Con tutta la nostra buona volontà possiamo intraprendere tutti i cammini che vogliamo che sembrano cammini di amore ma in realtà sono cammini di egoismo”, ha aggiunto.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Nell’omelia pronunciata durante la messa il Papa ha invitato i giovani a non avere paura dello loro fragilità perchè “il mondo ha bisogno di voi”. “Anche noi abbiamo bisogno di qualche lampo di luce per affrontare il buio della notte – ha aggiunto Papa Francesco rivolgendosi ai giovani – le sfide della vita, le paure che ci inquietano, l’oscurità che spesso vediamo attorno a noi, tante sconfitte quotidiane. Vorrei dirvi una cosa: non diventiamo luminosi quando ci mettiamo sotto i riflettori, quando esibiamo un’immagine perfetta, di qualcuno che produce molto bene, fa tanto profitto. No. Possiamo essere forti e vincenti ma non luminosi. Diventiamo luminosi accogliendo Gesù, impariamo ad amare come Lui, perchè questa è la vera bellezza che risplende e ci porta ad essere un’opera di amore”. “Con tutta la nostra buona volontà possiamo intraprendere tutti i cammini che vogliamo che sembrano cammini di amore ma in realtà sono cammini di egoismo”, ha aggiunto.
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