ROMA (ITALPRESS) – A poco più di due settimane dal voto, gli italiani iniziano a stilare le proprie priorità ed esigenze e a fare previsioni su quelli che saranno i possibili risultati del prossimo Governo sui temi di maggiore interesse. Dopo due anni di pandemia, l’Italia si ritrova ad affrontare una nuova crisi scaturita dal conflitto tra Russia e Ucraina e che condiziona la vita dei cittadini. Infatti, ad oggi, gli argomenti sui quali si richiede maggiore impegno e che risultano prioritari riguardano l’aumento generale dei prezzi (47,4%) e la crisi energetica (45,7%) derivante dalle restrizioni sulle forniture di gas. Non manca poi l’attenzione al lavoro e all’occupazione (40,5%), soprattutto nelle aree del Sud. Le prospettive, però, non sono delle migliori.
In media, oltre la metà dei cittadini, non crede che il prossimo Governo che uscirà dalle urne dopo il 25 settembre riuscirà ad ottenere risultati positivi e significativi sulla risoluzione di questi problemi. Gli unici ottimisti sono gli elettori dei tre principali partiti del centrodestra. In questo caso, infatti, prevale la convinzione di un buon operato da parte del prossimo Governo in carica sulle priorità degli italiani.
In media, oltre la metà dei cittadini, non crede che il prossimo Governo che uscirà dalle urne dopo il 25 settembre riuscirà ad ottenere risultati positivi e significativi sulla risoluzione di questi problemi. Gli unici ottimisti sono gli elettori dei tre principali partiti del centrodestra. In questo caso, infatti, prevale la convinzione di un buon operato da parte del prossimo Governo in carica sulle priorità degli italiani.
Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Realizzato il 30/08/2022 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne
– foto Euromedia Research –
(ITALPRESS).
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