• Mirko Zanni conquista la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo
  • Una medaglia che mancava alla pesistica azzurra da 37 anni
  • Il commento del presidente della Federazione Pesistica italiana

TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Mirko Zanni conquista la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, la quinta del medagliere azzurro. Il 23enne di Pordenone, impegnato nella categoria fino a 67 kg, solleva 322 kg di totale, nuovo record italiano e personale, piazzandosi alle spalle del cinese Chen (332) e del colombiano Mosquera Lozano (331). L’atleta del CS Esercito, che è arrivato alla gara da vice campione europeo in carica, è riuscito a sollevare 1 kg più del suo diretto avversario, il coreano Han, che ha chiuso con 321. “Tutto ciò che ho fatto finora ha un senso – dice emozionatissimo Mirko Zanni con il bronzo al collo – Sono convinto che sarò l’apripista di una nuova era, arriveranno altre medaglie perchè siamo una squadra unita, lavoriamo bene, ci sono atleti importanti e seguiamo il progetto della Federazione”.

Una medaglia che mancava alla pesistica azzurra da 37 anni, dall’oro conquistato da Norbert Oberburger a Los Angeles nel 1984 e che ora è al collo di Mirko Zanni. “Non so ancora in che pianeta sono in questo momento. Come accadde per le Olimpiadi giovanili di Nanchino nel 2014 siamo ancora una volta qui, con il bronzo al collo. Non posso essere più felice di così, sono davvero emozionato. Questa medaglia pesa dieci anni di lavoro, di allenamenti intensi, dolori, gioie, sacrifici, delusioni e tutto quello che c’è intorno. Pesa tanto ma tutto quello che ho fatto finora finalmente ha un senso. Dedico questa medaglia a mia mamma, mio papà, ai ragazzi della Pesistica Pordenone e a mio nonno, che all’ultima prova mi ha guardato da lassù” le parole dell’azzurro.

“Una medaglia che torna dopo 37 anni ha un peso, un valore e un significato importante per questa federazione che ha costruito questo risultato di Zanni come quello di Ruiu (sesto, ndr) facendo negli ultimi otto anni un lavoro certosino, investendo in ricerca, tecnologia e oggi possiamo dire di aver completato questo lavoro e di averlo portato a livelli olimpici” il commento all’Italpress del presidente della Federazione Pesistica italiana Antonio Urso. “Adesso viene il bello, con le ragazze in gara che daranno certamente soddisfazioni e poi c’è Nino Pizzolato che in questo momento è secondo nel ranking. Staremo lì a lottare con tutti gli avversari” ha concluso Urso.
(ITALPRESS).

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