AOSTA (ITALPRESS) – Avanza il piano per la realizzazione della rete in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) ad altissima velocità, oltre 1 Gigabit al secondo, in Valle d’Aosta. Un’infrastruttura che è driver di sviluppo delle attività produttive e, al contempo, assume un valore sociale in modo particolare nei piccoli borghi, nelle aree più isolate, ma anche nelle scuole. Proprio agli studenti Open Fiber ha presentato nel corso di un evento mattutino presso il Teatro Giacosa di Aosta, al quale hanno partecipato oltre 100 ragazzi delle scuole superiori, lo stato di avanzamento del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione, curato nella gestione e manutenzione dalla società Open Fiber.
Altri 50 studenti hanno invece partecipato all’incontro pomeridiano presso “Le Murasse” nel comune di Verres. “Questi eventi organizzati con le scuole della Valle d’Aosta hanno lo scopo di promuovere la conoscenza dell’infrastruttura di Open Fiber sul territorio – ha detto Roberta Vignuolo, Affari istituzionali territoriali per Piemonte e Val D’Aosta di Open Fiber, società che ha già collegato oltre 20 mila istituti scolastici su tutto il territorio nazionale -. E’ un evento per noi molto importante, perchè va a confermare la presenza di un progetto di sviluppo dell’infrastruttura a banda ultra larga sul territorio valdostano. Il coinvolgimento dei ragazzi è qualcosa di prezioso e straordinario. I ragazzi che oggi frequentano le superiori sono gli adulti di domani: è necessario che siano consapevoli di tutte le opportunità e le risorse che una connettività in fibra ottica offre”.
Per Vignuolo “gli studenti non sono soltanto visti come utenti finali, e ci auguriamo che a seguito di eventi come questi qualcuno di loro possa essere incuriosito dal mondo delle telecomunicazioni e, chissà, magari voglia intraprendere la carriera lavorativa in un ambito sempre più importante, in quanto ha l’obiettivo di minimizzare il digital divide nel nostro Paese”.
“L’evento di oggi è importante perchè ha dato la possibilità ai nostri studenti di capire come funziona la connettività, come strumento per andare a potenziare le competenze digitali, che devono essere sviluppate dagli insegnanti per una didattica sempre più innovativa e inclusiva”, ha sottolineato Marina Fey, Sovraintendente agli studi della Regione Valle d’Aosta. “Credo sia molto importante l’utilizzo della fibra ottica, sia a livello scolastico, come per esempio nell’istituto superiore che io frequento, sia a livello pratico, nei laboratori, ma anche a casa. Si tratta di innovazioni e sono molto sostenibili”, le parole di uno studente, Thomas Testolin.
A marzo i numeri della città di Aosta, dove Open Fiber ha operato con un investimento privato, sono: 13 mila le unità immobiliari raggiunte dalla rete FTTH, grazie a 25 km di infrastruttura realizzata e circa 25 km di infrastruttura riutilizzata. Sono 5 i milioni di euro investiti per la realizzazione e lo sviluppo della rete, e 2.500 clienti sono già attivi. I comuni interessati dal piano BUL sono 68 con circa 62.000 unità Immobiliari FTTH a progetto per un totale di circa 570 km di infrastruttura. I comuni realizzati sono 54 e quelli vendibili 51 con oltre 32.000 unità FTTH vendibili e 367 km di infrastruttura già realizzata.
I principali servizi business indirizzati alle piccole e grandi imprese disponibili attraverso le offerte commerciali degli operatori partner che utilizzano l’infrastruttura in fibra ottica realizzata da Open Fiber, ad oggi, sono: la videosorveglianza, il Digital Signage (realizzato attraverso totem interattivi Multimediali tele-controllati attraverso la fibra ottica, che offrono ai cittadini e ai turisti un accesso istantaneo alle informazioni relative a meteo, ai servizi locali alla Info su mobilità (parcheggi, viabilità, mezzi di trasporto), l’efficientamento energetico, il monitoraggio ambientale e la smart Irrigation in ambito agricolo.
Per Luciano Caveri, Assessore della Regione Valle d’Aosta agli Affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali per la montagna “oggi non si può più immaginare di avere un’attività di qualsiasi genere senza l’utilizzo delle connessioni in fibra ottica FTTH, ormai tutte le procedure per ottenere i finanziamenti europei rendono indispensabile una connessione rapida. I giovani sono rimasti incuriositi da questo appuntamento. Open Fiber è per noi un prezioso interlocutore e partner”.
Altri 50 studenti hanno invece partecipato all’incontro pomeridiano presso “Le Murasse” nel comune di Verres. “Questi eventi organizzati con le scuole della Valle d’Aosta hanno lo scopo di promuovere la conoscenza dell’infrastruttura di Open Fiber sul territorio – ha detto Roberta Vignuolo, Affari istituzionali territoriali per Piemonte e Val D’Aosta di Open Fiber, società che ha già collegato oltre 20 mila istituti scolastici su tutto il territorio nazionale -. E’ un evento per noi molto importante, perchè va a confermare la presenza di un progetto di sviluppo dell’infrastruttura a banda ultra larga sul territorio valdostano. Il coinvolgimento dei ragazzi è qualcosa di prezioso e straordinario. I ragazzi che oggi frequentano le superiori sono gli adulti di domani: è necessario che siano consapevoli di tutte le opportunità e le risorse che una connettività in fibra ottica offre”.
Per Vignuolo “gli studenti non sono soltanto visti come utenti finali, e ci auguriamo che a seguito di eventi come questi qualcuno di loro possa essere incuriosito dal mondo delle telecomunicazioni e, chissà, magari voglia intraprendere la carriera lavorativa in un ambito sempre più importante, in quanto ha l’obiettivo di minimizzare il digital divide nel nostro Paese”.
“L’evento di oggi è importante perchè ha dato la possibilità ai nostri studenti di capire come funziona la connettività, come strumento per andare a potenziare le competenze digitali, che devono essere sviluppate dagli insegnanti per una didattica sempre più innovativa e inclusiva”, ha sottolineato Marina Fey, Sovraintendente agli studi della Regione Valle d’Aosta. “Credo sia molto importante l’utilizzo della fibra ottica, sia a livello scolastico, come per esempio nell’istituto superiore che io frequento, sia a livello pratico, nei laboratori, ma anche a casa. Si tratta di innovazioni e sono molto sostenibili”, le parole di uno studente, Thomas Testolin.
A marzo i numeri della città di Aosta, dove Open Fiber ha operato con un investimento privato, sono: 13 mila le unità immobiliari raggiunte dalla rete FTTH, grazie a 25 km di infrastruttura realizzata e circa 25 km di infrastruttura riutilizzata. Sono 5 i milioni di euro investiti per la realizzazione e lo sviluppo della rete, e 2.500 clienti sono già attivi. I comuni interessati dal piano BUL sono 68 con circa 62.000 unità Immobiliari FTTH a progetto per un totale di circa 570 km di infrastruttura. I comuni realizzati sono 54 e quelli vendibili 51 con oltre 32.000 unità FTTH vendibili e 367 km di infrastruttura già realizzata.
I principali servizi business indirizzati alle piccole e grandi imprese disponibili attraverso le offerte commerciali degli operatori partner che utilizzano l’infrastruttura in fibra ottica realizzata da Open Fiber, ad oggi, sono: la videosorveglianza, il Digital Signage (realizzato attraverso totem interattivi Multimediali tele-controllati attraverso la fibra ottica, che offrono ai cittadini e ai turisti un accesso istantaneo alle informazioni relative a meteo, ai servizi locali alla Info su mobilità (parcheggi, viabilità, mezzi di trasporto), l’efficientamento energetico, il monitoraggio ambientale e la smart Irrigation in ambito agricolo.
Per Luciano Caveri, Assessore della Regione Valle d’Aosta agli Affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali per la montagna “oggi non si può più immaginare di avere un’attività di qualsiasi genere senza l’utilizzo delle connessioni in fibra ottica FTTH, ormai tutte le procedure per ottenere i finanziamenti europei rendono indispensabile una connessione rapida. I giovani sono rimasti incuriositi da questo appuntamento. Open Fiber è per noi un prezioso interlocutore e partner”.
– foto ufficio stampa Open Fiber –
(ITALPRESS).
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