ROMA (ITALPRESS) – “Vogliamo investire solo in tecnologie che danno valore. L’obiettivo non è essere i meno cari del mercato, ma quelli che danno più valore ai clienti nel mercato”. Così Raffaele Fusilli, Ad di Renault Italia, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’Italpress.
“Renaulution parte dal concetto di trasformare l’azienda, portandola da una focalizzazione sul volume a tutti i costi quindi produzione, quota di mercato, immatricolazioni, numeri assoluti che crescono, adessere invece focalizzata sul valore. Questo vuol dire produrre soltanto ciò che è redditizio, generare cassa, fare investimenti intelligenti”, spiega. “Quella di Renault è una storia di ricerca costante di strade nuove, ha inventato mondi che non c’erano prima e poi ha sempre pensato che mettere in comunicazione le persone sia più importante di mettere in comunicazione i luoghi. Gli ultimi diciotto sono stati mesi complicati per Renault da un punto di vista finanziario, ma l’azienda è riuscita a fare qualcosa che non ha precedenti nella storia dell’automobile perchè con due anni di anticipo ha superato il 3% di risultato operativo, ridotto il break even point del 40% e tagliato i costi di due miliardi”, sottolinea.
Quanto a Mobilize, “si tratta del brand più innovativo, anticipa le esigenze del futuro. L’industria delle auto per come la conoscevamo prima scompare e viene sostituita da un’industria dei servizi di mobilità. Per quanto riguarda la transizione all’auto elettrica – continua – le cause automobilistiche stanno molto più avanti del resto della filiera, ma lo Stato deve creare le infrastrutture tecnologiche e le società di utilities energetiche devono investire in modo rilevante sulle energie rinnovabili, perchè nessuna vettura elettrica potrà trasformare il mondo e renderlo più pulito se la fonte è fossile e non deve costare troppo. Si tratta di una transizione che comporta anche degli effetti occupazionali importanti, noi abbiamo fatto le nostre ottimizzazioni ma senza alcun impatto di tipo occupazionale”.
Una delle espressioni dell’auto elettrica Renault è la Megane E-Tech Electric. “Ti innamori guardandola, poi la guidi e hai la sensazione di adrenalina pura, con la tecnologia multimediale senza bisogno di connessione. A maggio sarà sul mercato e lancio in Italia sarà decisivo”. La presenza di Renault in Formula 1 con il team Alpine “è fondamentale per il suo ruolo di avanguardia tecnologico che applichiamo alle auto di tutto i giorni”, conclude Fusilli.
(ITALPRESS).
“Renaulution parte dal concetto di trasformare l’azienda, portandola da una focalizzazione sul volume a tutti i costi quindi produzione, quota di mercato, immatricolazioni, numeri assoluti che crescono, adessere invece focalizzata sul valore. Questo vuol dire produrre soltanto ciò che è redditizio, generare cassa, fare investimenti intelligenti”, spiega. “Quella di Renault è una storia di ricerca costante di strade nuove, ha inventato mondi che non c’erano prima e poi ha sempre pensato che mettere in comunicazione le persone sia più importante di mettere in comunicazione i luoghi. Gli ultimi diciotto sono stati mesi complicati per Renault da un punto di vista finanziario, ma l’azienda è riuscita a fare qualcosa che non ha precedenti nella storia dell’automobile perchè con due anni di anticipo ha superato il 3% di risultato operativo, ridotto il break even point del 40% e tagliato i costi di due miliardi”, sottolinea.
Quanto a Mobilize, “si tratta del brand più innovativo, anticipa le esigenze del futuro. L’industria delle auto per come la conoscevamo prima scompare e viene sostituita da un’industria dei servizi di mobilità. Per quanto riguarda la transizione all’auto elettrica – continua – le cause automobilistiche stanno molto più avanti del resto della filiera, ma lo Stato deve creare le infrastrutture tecnologiche e le società di utilities energetiche devono investire in modo rilevante sulle energie rinnovabili, perchè nessuna vettura elettrica potrà trasformare il mondo e renderlo più pulito se la fonte è fossile e non deve costare troppo. Si tratta di una transizione che comporta anche degli effetti occupazionali importanti, noi abbiamo fatto le nostre ottimizzazioni ma senza alcun impatto di tipo occupazionale”.
Una delle espressioni dell’auto elettrica Renault è la Megane E-Tech Electric. “Ti innamori guardandola, poi la guidi e hai la sensazione di adrenalina pura, con la tecnologia multimediale senza bisogno di connessione. A maggio sarà sul mercato e lancio in Italia sarà decisivo”. La presenza di Renault in Formula 1 con il team Alpine “è fondamentale per il suo ruolo di avanguardia tecnologico che applichiamo alle auto di tutto i giorni”, conclude Fusilli.
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