MILANO (ITALPRESS) – Nella terza giornata di Champions, l’Inter batte 2-1 il Salisburgo e conquista la vetta del girone D. A San Siro, la squadra di Inzaghi si impone sugli austriaci, grazie alle reti di Sanchez e Calhanoglu (su rigore): il momentaneo pareggio degli ospiti lo ha realizzato l’israeliano Gloukh. L’Inter soffre la spensieratezza e la buona organizzazione del Salisburgo, ma alla fine porta a casa i tre punti, grazie alla maggior esperienza. Per quanto riguarda l’undici titolare interista, rifiatano Thuram, Barella e Dimarco, sostituiti rispettivamente da Sanchez, Frattesi e Carlos Augusto. Nonostante la partita già indirizzata nel primo tempo, l’avvio dell’Inter non è dei migliori, a differenza di un Salisburgo capace di giocare con personalità e bravo nel verticalizzare rapidamente per le punte. I nerazzurri si fanno bucare più volte centralmente e già al 4′ Gloukh impegna Sommer con un destro da dentro l’area di rigore. L’Inter sembra in difficoltà, ma alla prima ripartenza gli uomini di Inzaghi trovano il vantaggio: al 19′ il cross rasoterra di Mkhitaryan, deviato da Frattesi, arriva a Sanchez che da pochi passi realizza la rete del vantaggio. Dopo il gol trovato, i padroni di casa acquisiscono maggior sicurezza e iniziano a prendere in mano il pallino del gioco.
Al 32′ Dedic sfiora l’autogol chiudendo in scivolata un cross di Dumfries. Finale di primo tempo nervoso, con tanti falli e caratterizzato dalle proteste veementi dell’allenatore ospite, Struber, nei confronti dell’arbitro Letexier.
Nella ripresa il Salisburgo parte forte e la retroguardia nerazzurra continua a faticare nel leggere le verticalizzazioni degli austriaci. Al 57′ gli ospiti finalizzano una bella azione corale: Kjaergaard riceve da Simic e serve in corsa Gloukh che batte Sommer con un preciso destro a giro. Il gol non scoraggia l’Inter che ha la forza di rigettarsi in avanti e conquistare un calcio di rigore appena quattro minuti dopo. Gourna Douath entra in ritardo su Frattesi e al 64′ Calhanoglu trasforma con freddezza il rigore del 2-1. All’81’ Lautaro si vede annullare per fuorigioco il gol del possibile 3-1. Il risultato rimane in bilico fino alla fine, ma i nerazzurri riescono a reggere l’urto di un Salisburgo mai domo. Vittoria importante per l’Inter di Inzaghi che sale a quota sette punti nel girone; dall’altra parte, il Salisburgo rimane a quota tre. Il ritorno si giocherà in Austria l’8 novembre.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Al 32′ Dedic sfiora l’autogol chiudendo in scivolata un cross di Dumfries. Finale di primo tempo nervoso, con tanti falli e caratterizzato dalle proteste veementi dell’allenatore ospite, Struber, nei confronti dell’arbitro Letexier.
Nella ripresa il Salisburgo parte forte e la retroguardia nerazzurra continua a faticare nel leggere le verticalizzazioni degli austriaci. Al 57′ gli ospiti finalizzano una bella azione corale: Kjaergaard riceve da Simic e serve in corsa Gloukh che batte Sommer con un preciso destro a giro. Il gol non scoraggia l’Inter che ha la forza di rigettarsi in avanti e conquistare un calcio di rigore appena quattro minuti dopo. Gourna Douath entra in ritardo su Frattesi e al 64′ Calhanoglu trasforma con freddezza il rigore del 2-1. All’81’ Lautaro si vede annullare per fuorigioco il gol del possibile 3-1. Il risultato rimane in bilico fino alla fine, ma i nerazzurri riescono a reggere l’urto di un Salisburgo mai domo. Vittoria importante per l’Inter di Inzaghi che sale a quota sette punti nel girone; dall’altra parte, il Salisburgo rimane a quota tre. Il ritorno si giocherà in Austria l’8 novembre.
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