NAPOLI (ITALPRESS) – Guai a sottovalutare la Cremonese. Prova a tenere l’attenzione alta Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, in vista della gara di domani. I partenopei sono reduci dalla strepitosa prestazione di Amsterdam contro l’Ajax in Champions, ma ormai è alle spalle, adesso testa al campionato. “Abbiamo tutti i calciatori che stanno dando l’anima per mettere in campo tutto ciò che facciamo fuori – ha spiegato Spalletti in conferenza stampa -. Dobbiamo fare di tutto per tentare di proseguire su questa felicità ed entusiasmo”. Tra gli azzurri non ci sarà ancora Osimhen, l’attaccante nigeriano resterà ancora ai box, in attesa che si riprenda in maniera completa:”Sono valutazioni che si fanno dopo gli esami clinici e sulla sua condizione. Non bisogna rischiare nulla. Si è visto l’altra volta che ci siamo privati di un giocatore con caratteristiche importanti. Victor lo vogliamo a disposizione nelle condizioni che possa mettere in mostra il calciatore che è. Abbiamo deciso per un altro turno di riposo. Inutile portarlo in panchina e non farlo allenare. Non è il nome che può cambiare le cose”. Domani alle 18 allo stadio Zini ci sarà una bella atmosfera, con la Cremonese di Alvini che vorrà sicuramente provare a strappare punti: “Troveremo un ambiente bellissimo. La loro gente sta vivendo questa Serie A in modo straordinario. Alvini è un grande tecnico, in passato sono andato anche a guardarlo. E’ uno sveglio, domani gli farò i complimenti e lo abbraccerò forte. Forse sono io il fortunato ad allenare nella sua stessa categoria”. Poi su quanto raccolto fin qui, Spalletti ha aggiunto: “Abbiamo la consapevolezza di fare delle cose importanti, quello che i nostri tifosi si aspettano. Tutti stanno dando l’anima e si stanno impegnando al massimo. Dobbiamo mantenere la lucidità perchè il campionato è molto lungo, non dobbiamo lasciarci trascinare sulla strada sbagliata”. Infine, sulle condizioni di Zielinski e Kvaratskhelia:”Se sono al 100%? Sono a disposizione. Si sono allenati tutti, ne abbiamo alternati 3 perchè ne abbiamo 26, la partita l’abbiamo fatta in 12 contro 12, tirando tutti dentro. Non esiste nel calcio moderno la partita da turnover e quella da non turnover. Altrimenti restiamo indietro. La gestione della rosa deve essere continua, riguarderà un certo numero di calciatori più o meno ad ogni partita”, ha concluso Spalletti.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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