VERONA (ITALPRESS) – “E’ l’edizione della ripresa, che segue un 2021 incredibile con 7,1 miliardi di esportazioni. L’export agroalimentare ha fatto tutti i record, è una filiera forte, che funziona”. Lo ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, in occasione dell’apertura della 54esima edizione di Vinitaly, a Veronafiere.
“Però – ha aggiunto – non diamo per scontato ciò che abbiamo e il fatto che dobbiamo continuare ad esser secondi in volume e in valore. Dobbiamo essere i primi superando la Francia e la Spagna. Possiamo farlo perchè il vino davvero rappresenta il nostro Paese nel mondo”.
“E’ evidente che il tema dell’aumento del prezzo dell’energia, dell’aumento dei costi di produzione è centrale in questo momento ed è orizzontale a tutti i settori produttivi”, ha sottolineato Patuanelli, aggiungendo: “Il governo, nei vari provvedimenti, ha già stanziato più di 20 miliardi per calmierare l’aumento dei prezzi energetici. Avremo un prossimo decreto dopo Pasqua con le stesse finalità, si farà quello che è necessario fare per sostenere le imprese”.
“Credo sia necessario non uscire dal percorso di transizione intrapreso, non andare a cambiare strutturalmente in questa fase la Pac o i piani strategici nazionali: è necessario adeguare in un periodo transitorio ciò che viene fatto rispetto all’emergenza in corso”, ha detto Patuanelli, commentando l’ipotesi di modificare Pnrr e Pac dopo lo scoppio della crisi Ucraina: “Non bisogna modificare strutturalmente il percorso ma sospendere ciò che deve essere sospeso. Il Pnrr anche in questa fase così complessa sta accelerando con le misure”.
(ITALPRESS).
“Però – ha aggiunto – non diamo per scontato ciò che abbiamo e il fatto che dobbiamo continuare ad esser secondi in volume e in valore. Dobbiamo essere i primi superando la Francia e la Spagna. Possiamo farlo perchè il vino davvero rappresenta il nostro Paese nel mondo”.
“E’ evidente che il tema dell’aumento del prezzo dell’energia, dell’aumento dei costi di produzione è centrale in questo momento ed è orizzontale a tutti i settori produttivi”, ha sottolineato Patuanelli, aggiungendo: “Il governo, nei vari provvedimenti, ha già stanziato più di 20 miliardi per calmierare l’aumento dei prezzi energetici. Avremo un prossimo decreto dopo Pasqua con le stesse finalità, si farà quello che è necessario fare per sostenere le imprese”.
“Credo sia necessario non uscire dal percorso di transizione intrapreso, non andare a cambiare strutturalmente in questa fase la Pac o i piani strategici nazionali: è necessario adeguare in un periodo transitorio ciò che viene fatto rispetto all’emergenza in corso”, ha detto Patuanelli, commentando l’ipotesi di modificare Pnrr e Pac dopo lo scoppio della crisi Ucraina: “Non bisogna modificare strutturalmente il percorso ma sospendere ciò che deve essere sospeso. Il Pnrr anche in questa fase così complessa sta accelerando con le misure”.
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