MARRAKECH (MAROCCO) (ITALPRESS) – “Le prospettive macroeconomiche globali sono deboli e altamente incerte. La crescita globale rallenterà notevolmente nel 2023 e 2024 e i rischi sono chiaramente orientati al ribasso, riflettendo non solo la perdita di slancio in alcune aree, ma anche la possibilità che shock climatici e tensioni geopolitiche possano innescare ulteriori aumenti dei prezzi alimentari ed energetici”. Lo ha detto il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, al 108° incontro del Development Committee della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, a Marrakech.
“Nel frattempo, l’inflazione è ancora elevata, anche se in lieve calo – ha aggiunto -. La maggior parte dei Paesi emergenti e in via di sviluppo rimane altamente vulnerabile ai rischi globali. In questo contesto risulta fondamentale l’azione del sistema multilaterale e delle istituzioni finanziarie internazionali per fornire un sostegno rapido ai Paesi più vulnerabili, costruire economie inclusive e resilienti e generare crescita sostenibile”.
Per Visco il terremoto in Marocco e le inondazioni in Libia “rinnovano l’attenzione sulla necessità di rafforzare la resilienza agli eventi naturali estremi”. “Le nostre più sincere condoglianze vanno alle molte migliaia di persone ferite e sfollate – aggiunge -. Rimaniamo ispirati dal popolo ucraino, che continua ad affrontare l’aggressione russa con coraggio e determinazione, ed esprimiamo il nostro fermo sostegno a Israele e la nostra inequivocabile condanna degli spaventosi e vili atti di terrorismo di Hamas”.
“Nel frattempo, l’inflazione è ancora elevata, anche se in lieve calo – ha aggiunto -. La maggior parte dei Paesi emergenti e in via di sviluppo rimane altamente vulnerabile ai rischi globali. In questo contesto risulta fondamentale l’azione del sistema multilaterale e delle istituzioni finanziarie internazionali per fornire un sostegno rapido ai Paesi più vulnerabili, costruire economie inclusive e resilienti e generare crescita sostenibile”.
Per Visco il terremoto in Marocco e le inondazioni in Libia “rinnovano l’attenzione sulla necessità di rafforzare la resilienza agli eventi naturali estremi”. “Le nostre più sincere condoglianze vanno alle molte migliaia di persone ferite e sfollate – aggiunge -. Rimaniamo ispirati dal popolo ucraino, che continua ad affrontare l’aggressione russa con coraggio e determinazione, ed esprimiamo il nostro fermo sostegno a Israele e la nostra inequivocabile condanna degli spaventosi e vili atti di terrorismo di Hamas”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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