DRESDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – “E’ sulla forza industriale dell’Europa che abbiamo costruito il nostro European Chips Act. Sono passati tre anni da quando ci siamo prefissati l’obiettivo di raddoppiare la quota europea della produzione globale di chip al 20%. E da allora, abbiamo visto nuove fabbriche di chip all’avanguardia aprire i battenti in tutta Europa. Se prendiamo Crolles vicino a Grenoble, o Catania in Sicilia. E ora un’altra qui a Dresda”. Lo dice la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, a Dresda, all’inaugurazione dello stabilimento di semiconduttori della European Semiconductor Manufacturing Company (ESMC), a Dresda.
“Questa nuova fabbrica si qualifica ai sensi dell’European Chips Act come una struttura unica nel suo genere. In altre parole, realizzerà prodotti che non sono presenti o pianificati in nessun’altra struttura in Europa. Ciò significa che questa struttura ha anche diritto al sostegno finanziario nazionale – ha aggiunto -. Quindi, una buona notizia, proprio stamattina ho avuto l’opportunità di autorizzare un aiuto di Stato dalla Germania per questo progetto, per un importo di 5 miliardi di euro. E in effetti, da quando abbiamo lanciato l’European Chips Act, ha già attirato impegni di investimenti pubblici e privati nell’ordine di 115 miliardi di euro. Questa è una vera rivoluzione degli investimenti per il settore dei chip europeo. E questo è solo l’inizio. Rafforzare la nostra competitività industriale è un pilastro centrale del nuovo programma quinquennale della Commissione europea che ho presentato a luglio”.
“Questa nuova fabbrica si qualifica ai sensi dell’European Chips Act come una struttura unica nel suo genere. In altre parole, realizzerà prodotti che non sono presenti o pianificati in nessun’altra struttura in Europa. Ciò significa che questa struttura ha anche diritto al sostegno finanziario nazionale – ha aggiunto -. Quindi, una buona notizia, proprio stamattina ho avuto l’opportunità di autorizzare un aiuto di Stato dalla Germania per questo progetto, per un importo di 5 miliardi di euro. E in effetti, da quando abbiamo lanciato l’European Chips Act, ha già attirato impegni di investimenti pubblici e privati nell’ordine di 115 miliardi di euro. Questa è una vera rivoluzione degli investimenti per il settore dei chip europeo. E questo è solo l’inizio. Rafforzare la nostra competitività industriale è un pilastro centrale del nuovo programma quinquennale della Commissione europea che ho presentato a luglio”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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