Importante medaglia d’argento per la squadra di arco olimpico maschile degli Arcieri di Venere ai campionati nazionali di Oderzo, in provincia di Treviso.
Al termine di una competizione tricolore condotta punto a punto con la formazione degli Arcieri del Piave i ragazzi granata, guidati dai tecnici Rosy Di Paola e Salvo Marcantonio hanno ceduto il primo gradino del podio ed il titolo italiano soltanto all’ultima volée, non senza qualche circostanza avversa.
Neanche l’approccio ai campionati era stato ottimale per la squadra ericina, tenuto conto di un serio infortunio in allenamento che ha messo fuori gioco uno dei titolari, Andrea Semplice, che insieme a Lorenzo Palermo e Angelo Pace aveva conquistato la qualificazione sia individuale che di squadra.
È stato, quindi, necessario richiamare in gran fretta Cristian Tagliavia che aveva peraltro già interrotto gli allenamenti per la pausa estiva ma che ha saputo egregiamente rispondere sul campo, coadiuvando nel modo migliore i suoi compagni nella conquista del pregiato metallo.
I tre atleti hanno dimostrato grande qualità complessiva che dischiude loro grandi prospettive anche nell’ottica dei futuri passaggi di classe. Grande la soddisfazione del presidente Mario Brunamonti.
La storia della società ericina
Il tiro con l’arco vanta nel territorio trapanese una consolidata tradizione già dai primi anni ’80 con numerosi atleti di tutte le età e ottimi risultati. Il 13 giugno del 2011 fu costituita l’Asd Arcieri di Venere, poi affiliata dal 2012 alla Fitarco (la federazione di tiro con l’arco, ndr) e al Csi. La società si dotò del campo di allenamento al chiuso dell’ex bocciodromo di Casalbianco a Valderice. Dal febbraio 2012 in poi arrivarono diversi successi.
Nel 2013 il titolo regionale a squadre all’aperto con Lazzara, Giannola e Marcantonio. Memorabile la trionfale giornata del 24 febbraio 2019 con l’organizzazione dei campionati regionali al Palacardella di Erice dove gli Arcieri di Venere vinsero il titolo regionale di classe conquistando anche l’oro a squadre maschili sia di classe che assoluto.
Nell’arco olimpico da mettere in primo piano le presenze di Vito Fortunato e Maurizio Pace, mentre un importantissimo contributo si è avuto nella divisione compound da Giovanni Spezia e recentemente da Giusy Campaniolo.
Nella divisione arco nudo Alberto Fiorino, Giuseppe Martino e Davide Carrubba formano una validissima squadra. Da evidenziare anche l’abilità di Katia Capizzi, Isabella Coppola, Francesco Fortunato ed altri. Intanto la società con una sede di allenamento a Erice ha iniziato una proficua attività giovanile.
“Abbiamo avviato giovani che dopo alcuni mesi erano già in grado di fare il loro ottimo esordio in competizioni ufficiali – ha dichiarato il presidente Mario Brunamonti – la classe giovanissimi in ambito regionale da allora è nostro monopolio”.
Per il massimo esponente della società “Il tiro con l’arco è molto formativo soprattutto per i più giovani. Richiede ordine ed autodisciplina ed è contraddistinto da un sentimento di amicizia tra gli atleti”.
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