I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e il personale dell’Inps nel corso di controlli per contrastare il caporalato nelle aziende agricole tra Mazara del Vallo e Marsala (Tp) hanno scoperto su 17 lavoratori presenti 13 operai in nero e 2 irregolari. In gran parte nella raccolta dell’uva sono stati trovati immigrati.

Due attività imprenditoriali non sono state sospese per non arrecare danni al raccolto; per una, invece, è scattata la sospensione.

Un imprenditore è stato denunciato a piede libero per non aver sottoposto alla prescritta visita medica 3 dipendenti. Sono state contestate sanzioni amministrative ed ammende per 41 mila euro.

Il quadro emerso dalle ispezioni effettuate è quello di un impiego ordinario di maestranze non regolari, non contrattualizzate e, dunque, prive di qualunque forma di tutela sia inerente il rapporto di lavoro che contributiva e previdenziale.