L'allarme del sindaco di Castellammare del Golfo

Carenze di organico all’ospedale di Alcamo, “Interventi urgenti per fronteggiare emergenza”

  • Il sindaco di Castellammare del Golfo preoccupato per il reparto di cardiologia
  • Nicolò Rizzo “Nelle ore notturne è presente solo un servizio sanitario di reperibilità cardiologica”
  • “In altre parole non ci sono medici in un servizio di presidio sanitario pubblico indispensabile”

Carenze di personale medico all’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo. A lanciare l’allarme è il sindaco di Castellamare del Golfo, Nicolò Rizzo, che si riferisce alla situazione nel reparto di cardiologia.

“Esprimo forte preoccupazione per la carenza di personale all’ospedale San Vito e Santo Spirito Alcamo, in particolare nel reparto di cardiologia – osserva il primo cittadino del centro in provincia di Trapani – dove nelle ore notturne è presente solo un servizio sanitario di reperibilità cardiologica”.

“Non ci sono medici in presidio indispensabile per il comprensorio”

Rizzo continua: “In altre parole la notte non ci sono medici in servizio in un presidio sanitario pubblico indispensabile per il comprensorio che deve essere potenziato e non ridimensionato come sembra nelle intenzioni dell’azienda con una cronica carenza di personale che si trascina da mesi”.

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“Incomprensibile la presenza solo parziale dei cardiologi”

Il sindaco pone l’accento sulla presenza parziale dei cardiologi. “Risulta di difficile comprensione – sottolinea – il perché della presenza di cardiologi per alcune giornate ed ore e non a copertura totale del servizio che rappresenta l’unica possibilità di supporto per pazienti cardiopatici o con altre patologie cardiache che arrivano nel nosocomio a copertura di un bacino di utenza che comprende anche Castellammare del Golfo”.

“Chiesti interventi urgenti per fronteggiare emergenza”

Rizzo chiede inoltre interventi urgenti per far fronte a quella che viene definita una emergenza e lo fa attraverso gli organi competenti sensibilizzando la prefettura. “Occorrono interventi urgenti – conclude – per fronteggiare quella che è diventata una vera e propria emergenza poiché manca personale in più reparti del nosocomio e riteniamo necessario si facciano concrete azioni collegiali alle quali fin da ora siamo disponibili a prendere parte, chiedendo l’intervento degli organi di competenza e sensibilizzando anche la prefettura sempre attenta alle necessità dei territori perché sia garantito il diritto alla salute di tutti i cittadini che non possono essere penalizzati, come sta accadendo, con il venir meno di servizi sanitari essenziali”.

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