Il caso

Covid19 Sicilia, quasi tutti positivi 40 anziani di una casa di riposo a Marsala

Sono risultati quasi tutti positivi al Covid-19 i circa 40 anziani ospiti della casa di riposo di Marsala, “Madonna delle Grazie” di contrada Rakalia.

Il dato è emerso a seguito dei “tamponi” molecolari eseguiti l’8 novembre dall’Usca dell’Asp di Trapani, anche se la notizia si è appresa oggi. Dopo i test per la diagnosi della positività al coronavirus la figlia di una anziana ospite della struttura socio-assistenziale ha presentato una denuncia alla Procura di Marsala, ai carabinieri del Nas di Roma e all’Assessorato regionale alla Salute, per l’accertamento di eventuali irregolarità.

Molti degli anziani, intanto, sono stati ricoverati nel reparto Covid dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala.

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Meno di un mese fa la struttura aveva avvisato i familiari degli anziani, cui peraltro non sarebbe stato più consentito di vedere i loro cari, che il presidente della cooperativa che la gestisce era risultato positivo al coronavirus. Intanto, “medici dell’ospedale di Marsala – afferma la donna che ha presentato l’esposto – hanno comunicato ai familiari che alcuni degli anziani provenienti dalla casa di riposo presenterebbero gravi lesioni da decubito non trattate adeguatamente”.

Un ennesimo cluster a fronte degli ultimi dati sul contagio in Sicilia.

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Sono 1.871 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 11.470 tamponi effettuati; 40 i decessi, che portano il totale a 1055.

Con i nuovi casi salgono a 33.581 gli attuali positivi con un incremento di 1.479. Di questi 1.772 sono i ricoverati con un incemento solo di 4 rispetto a ieri: 1.532 in regime ordinario (4 in più) mentre restano 240 in terapia intensiva senza variazioni. In isolamento domiciliare sono 31.809. I guariti sono 352.

I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 512, Catania 441, Messina 264, Ragusa 192, Trapani 166.Agrigento 84, Siracusa 77, Caltanissetta 74, Enna 61.

Nel frattempo prosegue lo screening di massa della Regione in 50 città siciliane per contrastare la diffusione del Coronavirus nell’Isola. A partire da oggi e fino al 23 novembre sarà infatti possibile fare i tamponi rapidi nei drive-in che sono stati allestiti in 50 Comuni dell’Isola. Ancora una volta il target individuato è la popolazione scolastica che potrà sottoporsi volontariamente e gratuitamente al test.

Novità di queste settimane è la piattaforma on-line (www.siciliacoronavirus.it), attivata per semplificare la procedura. Infatti, una volta fatto l’accesso al portale sarà sufficiente cliccare sul bottone “tampone rapido Covid19” e compilare il modulo di registrazione scegliendo la data disponibile tra i drive-in proposti. La piattaforma indicherà, dunque, la fascia oraria che verrà generata automaticamente in base al numero di prenotazioni già acquisite. Nel form di registrazione il cittadino dovrà indicare la “categoria di appartenenza” che riconduce al target dello screening (personale docente, non docente, studenti e propri nuclei familiari).

In caso di esito positivo al tampone, il cittadino verrà immediatamente sottoposto a quello molecolare per la necessaria conferma, così come previsto dai protocolli sanitari vigenti. L’iniziativa del governo Musumeci è realizzata in collaborazione con Anci Sicilia e le amministrazioni locali e con il supporto della Protezione civile regionale e dei volontari.

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