I finanzieri hanno bloccato la navigazione di un peschereccio italiano che, partito dalla Spagna e diretto a Malta, era condotto da un falso comandante. Una motovedetta delle fiamme gialle di Trapani ha individuato un motopesca che trainava una grossa gabbia contenente esemplari vivi di tonno rosso.
L’imbarcazione è stata bloccata nella zona delle coste di Marsala. Qui nel corso dei controlli è emersa la non somiglianza tra la foto presente nei documenti per il comando dell’imbarcazione e la fisionomia dell’uomo che si è presentato come il comandante del motopesca. Nell’imbarcazione mancava anche un componente dell’equipaggio addetto al controllo dei motori. Il “comandante” è stato denunciato per usurpazione del comando del mezzo navale, per falsa dichiarazione su identità e qualità personali proprie oltre che per l’esercizio abusivo della professione.
Il vero comandante del motopesca, assente sul posto di lavoro, è stato deferito per abbandono abusivo di comando ed induzione all’esercizio abusivo di una professione. Tutti i membri dell’equipaggio dovranno rispondere, altresì, del reato di falsità ideologica commessa in atto pubblico, per aver dichiarato circostanze false circa la persona che arbitrariamente aveva assunto il comando del peschereccio.






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