E’ morto uno dei due artificieri vittime di un incidente sul lavoro avvenuto a Custonaci, lo scorso 9 novembre. L’esplosione nella cava di marmo li aveva investiti in pieno.
Paolo Manzo, 77 anni di Valderice, aveva il 90 per cento delle ustioni sul corpo. Dopo alcuni giorni di agonia è deceduto all’ospedale Civico dove era stato trasferito dopo l’incidente.
Le condizioni del secondo operaio F.G., 43enne di Custonaci, restano molto gravi. Ha il corpo ustionato per il 50 per cento. I due artificieri, della ditta specializzata Sem Srl di Palermo, stavano svolgendo, utilizzando l’esplosivo, l’attività di estrazione di un grosso blocco di marmo dalla parete rocciosa, nella cava di contrada Chiova, quando sono stati investiti da una fiammata che gli ha causato gravissime ustioni.
Le due vittime sono state subito soccorse dagli operai e trasportate all’ospedale di Trapani Sant’ Antonio Abate. Le condizioni sono apparse fin da subito gravissime e i due lavoratori sono stati trasferiti d’urgenza al Centro grandi ustionati dell’ospedale civico di Palermo.
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