Per mesi si sono fatti consegnare da un povero malcapitato di Petrosino, nel Trapanese, piccole somme di denaro, che nel tempo hanno raggiunto l’ammontare di circa 2 mila, almeno fino a venerdì scorso, quando l’intervento dei carabinieri, ha messo fine ad un’estorsione che andava avanti da troppo tempo.

I militari dell’Arma si sono attivati dopo la denuncia della parte offesa, che non sapendo più come fare ha chiesto aiuto per risolvere il suo problema, nel tempo le piccole somme di denaro che gli erano state richieste con la minaccia di ritorsioni se si fosse rifiutato, avevano raggiunto un prezzo troppo alto, che non poteva più permettersi. Per questo motivo all’ultimo incontro, svolto come sempre per la consegna dei soldi, erano presenti anche i Carabinieri che sono riusciti a fermare i due estorsori appena avvenuto lo scambio.

I due fermati, identificati in Alina Mandachi, romena di 35 anni, e Gaspare Gallo, 44 enne mazarese, sono stati subito condotti presso gli uffici della stazione dove al termine di tutti gli accertamenti, si è potuta dimostrare la loro condotta criminale e per questo motivo dichiararli in arresto per il reato di estorsione.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala i due sono stati tradotti presso le loro abitazioni dove rimarranno ristretti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

All’esito dell’interrogatorio di garanzia, il gip del Tribunale di Marsala, sentiti i due arrestati, ha disposto nei loro confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, al fine di tutelarne l’incolumità fisica, in attesa dello svolgimento del processo nei loro confronti.