Nella mattinata del 21giugno, i militari della Stazione Carabinieri di Paceco hanno arrestato in flagranza del reato di furto aggravato in concorso Michele Scardina, 53 anni e Davide Ferrara, 20 anni, entrambi residenti a Trapani.

Pensavano di mettere a segno il colpo, rubando cavi di rame dal dissalatore di Xitta per rivenderli e trarne profitto.

I loro piani sono però sfumati grazie all’intervento dei Carabinieri della Stazione di Paceco, diretti dal Maresciallo Michele Manzo, che li hanno bloccati mentre erano ancora intenti a caricare la refurtiva sui propri mezzi.

I militari dopo alcuni furti commessi ai danni della struttura, hanno intensificato la vigilanza al dissalatore e, su input del Comandante di Stazione, hanno organizzato mirati servizi per la prevenzione di episodi di criminalità predatoria nella zona.

L’impegno dei Carabinieri di Paceco ha quindi permesso di evitare la commissione di un altro furto ai danni della struttura di pubblico interesse.

I militari in servizio ha notato due veicoli, a poca distanza tra loro, nel dissalatore e, insospettiti, i militari hanno deciso di procedere ad un controllo di polizia.

La recinzione del dissalatore era stata in parte rimossa per consentire un più agevole ingresso. Inoltre, sono state rinvenute, non lontano dai veicoli, numerose matasse di cavi di rame, tranciate poco prima, pronte per essere trasportate altrove.

Sono stati recuperati più di 300 chili di cavi di rame e circa 450 kg di altro materiale ferroso.
Il gip del Tribunale di Trapani ha convalidato l’arresto, ha disposto per Scardina l’obbligo di dimora nei comuni di Trapani ed Erice.