Come si siano svolti i fatti dovranno accertarlo gli investigatori visto che le versioni delle peersone coinvolte sono letteralemte opposte fatto sta che l’ex sindaco di Trapani Girolamo Fazio e un diciassettenne in vacanza sull’isola di Marettimo sono finiti entrambi in ospedale trasportati con  l’idroambulanza dopo la reazione a quello che sembra un gavettone.

Secondo il racconto dei testimoni, tutti vicini al diciassettenne, il ragazzo avrebbe fatto un gavettone ad un vicino di spiaggia di Fazio ma, come spesso capita, lo scherzo avrebbe coinvolto anche lo stesso Fazio. secondo i ragazzi il giovane si stava avvicinando per scusarsi ma sarebbe stato aggredito e afferrato per i testicoli e avrebbe risposto con una testata.

Fazio adesso ha riportato alcuni punti di sutura al sopracciglio, il ragazzo è ricoverato per accertamenti e la vicenda è finita nelle man i dei carabinieri che dovranno fare indagini sull’accaduto. L’ex sindaco, però, racconta al vicenda in maniera diversa. La sequenza sarebbe prima il gavettone e poi, alla richiesta di spiegazioni, anche l’aggressione fisica

“Io l’ho solo sfiorato – ha raccontato fazio ad una televisione locale trapaese -. Ho subito la frattura dell’osso del sopracciglio e nove punti di sutura tra interni ed esterni”. Fatto sta che l’indicente con il vip è finito sulla stampa nazionale. A raccontare la vicenda è proprio il gionale ‘La Stampa’ che dalle sue colonne ricorda il carattere irascibile dell’ex sindaco tanto che “Si ritrova una condanna definitiva per avere un giorno affrontato l’amministratore di un’azienda municipalizzata del capoluogo, l’allora presidente della Sau, azienda di trasporto pubblico, quando era sindaco, dicendogli che se non fosse stato fatto come lui diceva, avrebbe reagito contro di lui descrivendo la violenza che avrebbe messo in atto”. Parole, però, non aggressioni.

Per la piccola Marettimo, però, è stata una giornata di subbuglio fra carabinieri e soccorsi, e questa, al momento, è l’unica certezza insieme al ricorso di entrambi alle cure mediche