Nell’isola di Pantelleria non c’è la squadra dei vigili del fuoco dalle 8 alle 20 per carenza di personale.

E’ quanto denuncia il sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona che ha scritto in questi mesi diverse lettere inviate al ministero dell’Interno, al prefetto di Trapani, ai vertici dei vigili del fuoco nazionali e regionali e al dipartimento della protezione civile regionale.

“Potrò sembrare ridondante, ma a tutela della mia comunità e dell’intera isola, mi corre l’obbligo di sollecitare la vostra attenzione, ancora una volta, sulla tematica in oggetto, constatando che purtroppo, nonostante ben 3 note inviate, nessuno si sia sentito in obbligo di rispondere, anche semplicemente in maniera interlocutoria – si legge nella nota del sindaco – Sull’argomento, ho infatti abbondantemente relazionato con note spedite a giugno, luglio e agosto rappresentando la preoccupazione su un problema che, a mio modesto avviso, meriterebbe ben altra attenzione”.

Un assenza di vigili del fuoco sull’isola che crea non poca paura per i tanti residenti e per i turisti alla luce di quanto successo lo scorso anno e ancora quest’anno tra il 24 e 25 luglio quando la Sicilia e anche Pantelleria fu devastata da incendi.

“Evidentemente questo argomento, pur se fortemente sentito all’interno del nostro territorio, non gode di adeguata attenzione nei vari enti e organi in indirizzo, con buona probabilità perché ritenuto non meritevole di approfondimento – aggiunge il sindaco – Nonostante ciò, vi scrivo ancora per segnalare, così come comunicato dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Trapani, l’isola di Pantelleria, è priva della squadra terrestre dalle 8 alle 20 per mancanza di personale. Nel medesimo comunicato si rappresenta che, in condizioni di carattere eccezionale e a tutela della pubblica e privata incolumità, si potrà assicurare il servizio, con l’utilizzo del personale aeroportuale. Tradotto, per chi non lo sapesse, si dovrebbe chiudere l’aeroporto per far fronte all’emergenza, creando per ovvie ragioni, una ulteriore emergenza”.