Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, con un’ordinanza, ha disposto il divieto di sbarco per i 250 migranti e il personale a bordo della nave-quarantena Aurelia in rada davanti alla città.

“Lascia basiti – scrive su Facebook il sindaco – apprendere la notizia dell’ennesimo arrivo di nave (Aurora) quarantena al porto di Trapani .. mentre non è dato ancora al momento capire, nella fase post quarantena, dove il governo intenda traferire i migranti della nave Azzurra risultati negativi al tampone. Ovvia e conseguente sarà
l’ennesima ordinanza sindacale di divieto di sbarco, ma così comunque non può andare. Si ha l’impressione – osserva Tranchida – che il governo – al quale i sindaci e le parti socio-economiche del trapanese, denunciando ancora una volta la marginalizzazione territoriale per carenza di collegamenti infrastrutturali, hanno da mesi chiesto aiuto, anche valorizzando la destinazione covid free – sia invece proprio a corto d’idee: da un lato financo incapace di rimettere i voli della ‘partecipata’ Alitalia a Birgi – migrati a Palermo e Catania – provi a adesso a rimediare per risollevare le sorti della destinazione turistica trapanese con i migranti, magari pensando di ‘risolvere’ il problema di Lampedusa… ma spostandolo su Trapani, al pari porto turistico.

Non si comprende ancora perché non utilizzare porti con approdi militari?! Non pensi ancora il governo – conclude il sindaco Tranchida – di considerare periferia del paese Trapani ed il territorio trapanese, anche perché la formazione culturale e sociale delle nostre comunità e si accogliente ed aperta, ma a tutto ci sta un limite e temo che la sottovalutazione del governo cominci a superarlo”.

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