Molfetta ha dato l'ultimo saluto all'imprenditore 40enne

Morto dopo caduta nel pozzo durante il suo compleanno, celebrati i funerali di Antonio Andriani

Molfetta ha dato l’ultimo saluto ad Antonio Andriani. Nel pomeriggio odierno, nella parrocchia di Sant’Achille, sono stati celebrati i funerali del manager di origini pugliesi deceduto ad Erice, nel Trapanese, dopo essere caduto in un pozzo durante la festa per il suo 40esimo compleanno.

Il sindaco di Molfetta “Non riusciamo ad accettare l’accaduto”

“Le indagini, in corso, chiariranno le responsabilità di quell’incidente – ha commentato il sindaco della città di origine della vittima – ma Antonio non potranno restituircelo. Non potranno restituirlo alla famiglia, ai suoi amici di sempre, a Molfetta che, da giorni, sgomenta e incredula, non riesce ad accettare quanto è accaduto, nelle modalità con cui è accaduto”.

Il primo cittadino del centro pugliese in provincia di Bari ha poi continuato: “È difficile trovare le parole giuste per dare voce al dolore. Conoscevo Antonio conoscevo la sua passione per la musica e per Renato Zero, il suo idolo. Ne aveva superate tante. Aveva vinto una terribile malattia. Era caduto e si era rialzato fino a diventare manager di un’azienda. Era uno di quei molfettesi che lasciano il segno. Un ragazzo, un uomo sensibile, intelligente, onesto. Una bella persona, che, pur vivendo lontano da Molfetta, da qualche tempo, non ha mai tagliato i rapporti con la sua città e i suoi amici di sempre. Ai tuoi familiari, ai tuoi affetti più cari giunga tutta la mia vicinanza”.

Leggi anche

Cade nel pozzo e muore durante la festa di compleanno, a Molfetta i funerali di Antonio Andriani

Procura di Trapani ha aperto le indagini

“Omicidio colposo” questa l’accusa mossa dalla Procura di Trapani che ha aperto nei giorni scorsi un’inchiesta sul tragico caso della morte di Antonio Andriani, il manager pugliese precipitato nella notte tra il 2 ed il 3 luglio nel pozzo artesiano della villetta di contrada Pegno, a Erice, in provincia di Trapani.

Il magistrato ha disposto solo una ricognizione del medico legale sulla salma e non l’autopsia come detto in un primo momento. Secondo le prime risultanze la morte sarebbe stata causata dall’impatto contro le pareti del pozzo. L’uomo infatti presentava una profonda ferita alla testa.

Leggi anche

Cade in un pozzo durante una festa, tragedia sfiorata in un locale

La ricostruzione del tragico incidente

L’uomo, durante i festeggiamenti del suo 40° compleanno, è salito sulla copertura del pozzo artesiano, e in pochi attimi si è consumata la tragedia. La copertura in cemento si è spezzata e l’uomo è caduto all’interno. Un pozzo profondo 25 metri, dieci dei quali pieni d’acqua. Il medico legale ha accertato che i polmoni dell’uomo erano liberi dall’acqua, quindi la tragica morte è avvenuta quasi istantaneamente, a causa della profonda ferita alla nuca. La Procura ha disposto accertamenti tecnici sulla copertura del pozzo. Nell’indagine c’è un solo indagato, il proprietario della villetta.

Leggi l'articolo completo