Nominata la docente di Italiano che insegnerà a Marettimo all’unica alunna di scuola media dell’isola. Lunedì scorso era stato firmato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia il nulla osta che assegnava una docente di Italiano per 12 ore al plesso di Marettimo dell’Istituto Comprensivo ‘Antonino Rallo di Favignana.

La nomina

Oggi l’Ambito Territoriale di Trapani ha nominato la professoressa Giuliana Clemente, 34 anni, palermitana. La docente di Italiano, Storia e Geografia della piccola Giada prenderà servizio lunedì mattina, 6 novembre. “Con l’assegnazione di dodici ore della classe di concorso A022 all’organico di fatto dell’Istituto in aggiunta alle 18 ore di Matematica – dice Francesco Marchese, dirigente dell’Istituto comprensivo ‘Antonino Rallo di Favignana’ – garantiremo il diritto allo studio e la frequenza scolastica dell’alunna Giada presso la scuola di Marettimo”. Da un’isola all’altra, visto che la professoressa Giuliana Clemente ha appena concluso una supplenza breve a Pantelleria.

La docente, “È il mio lavoro”

“È il mio lavoro – dice – sono consapevole che da docente precaria posso ricevere un incarico anche lontano da casa. Questo non mi preoccupa, sono contenta del mio nuovo incarico annuale, è il mio lavoro e per me non è un sacrificio. Essere l’insegnante di una classe o di una sola alunna non fa differenza, farò comunque la professione che amo”.

Ricorso respinto dal Tar, professore rimane in carica all’università

Resterà in carica il professore nella facoltà di Palermo Emanuele Palazzotto. I giudici del Tar hanno respinto il ricorso presentato dal candidato Michele Sbacchi che era stato escluso dalla commissione del concorso. Nel 2016 l’università di Palermo ha bandito una procedura selettiva per ricoprire un posto di professore di prima fascia nel dipartimento di Architettura Progettazione Architettonica e Urbana. Per questi sette anni si è andati avanti a colpi di ricorsi. Il professore Palazzotto assistito dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia ha chiesto la legittimità della procedura concorsuale. Secondo la commissione d’esame individuava Palazzotto quale candidato maggiormente idoneo a ricoprire il ruolo di professore universitario. In un primo ricorso il Cga aveva disposto la rivalutazione dei profili dei candidati. L’università di Palermo procedeva ad annullare gli atti valutativi della procedura selettiva e nominava una diversa Commissione d’esame che, sulla base degli stessi criteri individuati dal bando, operava una nuova valutazione dei candidati alla luce del pronunciamento del giudice di appello. La nuova valutazione si concludeva con il decreto del rettore dell’università degli studi di Palermo che confermava nuovamente quale vincitore della predetta procedura selettiva il professore Palazzotto. Questo nuovo decreto è stato impugnato dal professore Sbacchi. Adesso i giudici della prima sezione del Tar presieduti da Salvatore Veneziano hanno confermato la decisione del rettore e confermato la legittimità della nomina del professore Palazzotto.