Si erano uniti in matrimonio il 18 aprile del 1994, promettendosi amore eterno. Oggi, a distanza di più di trent’anni, quella promessa si spezza nel modo più tragico. Francesco Campagna e Mary Bonanno, marito e moglie, sono stati trovati senza vita nella loro abitazione di via IV Aprile, una tranquilla stradina nel centro del paese. Un dramma familiare che ha sconvolto l’intera comunità di Castelvetrano, lasciando sgomento e dolore tra amici, conoscenti e colleghi.
L’omicidio-suicidio a Castelvetrano
Secondo quanto accertato dai carabinieri, intervenuti dopo l’allarme lanciato da alcuni parenti, la scena è stata agghiacciante: l’uomo, 55 anni, infermiere presso il reparto di chirurgia d’urgenza dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, è stato trovato impiccato. La moglie, Mary Bonanno 49enne, è stata rinvenuta morta sulle scale interne della loro palazzina a due piani.
Dai preliminari accertamenti, ancora in corso di svolgimento e coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Marsala presente sul posto, sembrerebbe trattarsi di omicidio – suicidio: la donna sarebbe stata colpita alla testa da un oggetto contundente (presumibilmente una chiave inglese rinvenuta in prossimità del corpo) e l’uomo si sarebbe gettato dal tetto dell’abitazione. Non risultano, allo stato, essere state formalizzate denunce o querele da parte di nessuno dei due coniugi o segnalazioni riconducibili a possibili dissidi nell’ambito della coppia.
Sono in corso di svolgimento i rilievi tecnici e tutti gli accertamenti necessari alla ricostruzione della esatta dinamica dell’evento.
Chi erano Mary Bonanno e Francesco Campagna
I due, stimati e conosciuti per la loro dedizione al lavoro e alla famiglia, erano genitori di tre figli. Mary era un’operatrice Asacom, una figura preziosa nelle scuole per l’assistenza agli alunni con disabilità. Il suo compito era quello di affiancare i ragazzi con difficoltà nella comunicazione e nell’autonomia, aiutandoli a integrarsi nella vita scolastica e a sviluppare le proprie capacità. Chi la conosceva la descrive come una donna dolce, sensibile, sempre pronta a donare attenzione e rispetto.
Francesco, infermiere di Villa Sofia, operava in un contesto difficile come quello delle emergenze chirurgiche.
“Non possiamo crede che sia successo. La notizia è arrivata improvvisa in ospedale. Ancora non riusciamo a comprendere come sia successo. Francesco adorava la sua famiglia, la moglie e le tre figlie. E’ terribile come tutto possa finire in questo modo tragico”, commentano alcuni colleghi di Francesco Campagna.
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