Ancora un pomeriggio e una serata di paura e soccorso in montagna in Sicilia. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a San Vito Lo Capo in provincia di Trapani per mettere in salvo quattro alpinisti polacchi rimasti bloccati su una parete di Monte Monaco, a circa 200 metri da terra.

La vicenda

I quattro, tre uomini e una donna, avevano lanciato l’allarme quando, mentre scendevano dopo aver arrampicato su una via con alto grado di difficoltà, non erano stati più capaci di proseguire né di risalire. In particolare, uno di loro era rimasto appeso a 150 metri da terra, mentre scendeva in “corda doppia”. A questo punto i suoi tre compagni, temendo anche il sopraggiungere del buio, hanno chiamato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118 ha chiesto quindi l’intervento del Soccorso Alpino che ha fatto convergere sul posto tredici tecnici.

Il soccorso

Una cordata di specialisti del Sass ha scalato la parete per una “via” parallela arrivando sopra i climbers. Erano illesi ma visibilmente impauriti. I tecnici del Soccorso Alpino li hanno fatti scendere uno alla volta mettendoli in salvo a terra, dove sono stati assistiti da un medico del Sass e dai sanitari del 118 giunti sul posto per verificare le loro condizioni di salute. Le operazioni si sono concluse intorno alle 22,30. Giovedì scorso un intervento congiunto con l’82° Csar dell’Aeronautica Militare, finito a notte fonda, era stato portato a termine per recuperare un’escursionista tedesca rimasta bloccata su una parete di Monte Cofano. La donna era scivolata fermandosi su un piccolo pendio, dove aveva iniziato a fare segnali luminosi col cellulare facendo scattare l’allarme

Una settimana fa altra notte di paura

Notte di paura su Monte Cofano per una turista tedesca bloccata lungo la parete rocciosa. Complesso intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell’82° Csar dell’Aeronautica Militare per recuperare l’escursionista tedesca rimasta bloccata su una parete di Monte Cofano, nel trapanese, a 100 metri d’altezza.

La donna bloccata e a rischio ipotermia

La donna, 29 anni, dopo avere raggiunto da sola e con abbigliamento inadatto la cima del Monte, per scendere si è avventurata lungo piccoli terrazzi che in breve l’hanno portata in piena parete. E’ scivolata ed è riuscita ad fermarsi su un piccolo pendio, dove ha iniziato a fare segnali luminosi col cellulare. I segnali sono stati individuati dall’associazione di volontariato Sos Valderice, impegnata ad effettuare sorveglianza antincendio che ha lanciato l’allarme al 112. In zona era presente un elicottero dell’Aeronautica Militare in attività addestrativa, che è stato indirizzato verso le luci. A sua volta la centrale del 118, trattandosi di un intervento in ambiente impervio, ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che ha fatto partire due squadre via terra e, per garantire la rapidità del recupero in una zona impervia e al buio, ha chiesto l’ausilio dell’Aeronautica Militare. Gli uomini del Soccorso Alpino hanno raggiunto “Baglio Cofano” dove è stato individuato il punto di incontro con l’elicottero.