La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 51enne, palermitano, disoccupato, ritenuto responsabile dell’esplosione della pen-drive che, nell’ottobre 2018, ferì gravemente negli uffici della Procura della Repubblica di Trapani un Ispettore Superiore della Polizia di Stato.

L’operazione, chiamata “Unabomber Pantelleria”, è stata condotta dalla Squadra mobile di Trapani, insieme alla Sezione di Polizia giudiziaria della procura della Repubblica.

L’ispettore di Polizia della sezione di pg della Procura di Trapani, Gianni Aceto, rimase gravemente ferito alla mano sinistra mentre stava inserendo una chiavetta usb in un computer.

La chiavetta, che conteneva esplosivo, contenuta in un plico, era stata inviata ad un avvocato che, insospettitosi, l’aveva a sua volta consegnata alla polizia.

Nel corso delle indagini sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo e di far luce anche sull’esplosione, avvenuta a Palermo nel luglio 2016, di un’altra pen-drive, che ferì gravemente un venticinquenne.