Sono stati inviati in Sicilia come supporto per le operazioni riguardanti gli sbarchi e le identificazioni dei migranti e alloggiati in una struttura confiscata alla mafia ma le cui condizioni sono di fatiscenza e con evidenti problemi igienico sanitari.
E’ la situazione che vivono i poliziotti inviati nel trapanese che vengono alloggiati in una struttura di Valderice. denunciarla è la Uil Sicurezza con una lettera inviata al questore di Trapani oltre che al dirigente del reparto mobile da cui dipendono i polziotti.
“Per quanto apprezzabile è da parte degli organi preposti utilizzare una struttura sequestrata alla Mafia per farvi alloggiare i poliziotti impegnati temporaneamente nello scenario trapanese e provenienti da altre provincie – si legge nella nota della Uil – è poco lodevole che si calpesti la dignità di quegli stessi operatori facendoli dormire e mangiare in locali privi delle più elementari condizioni igienico sanitarie. È giusto sottolineare che queste e altre problematiche erano state rappresentate mesi addietro e sono rimaste inascoltate”.
La protesta della Uil sicurezza cresce nei toni chiedendo un iontervento risolutivo a vicende già denunciate per mesi “Chiediamo pertanto a chi ne ha le responsabilità un intervento tempestivo che porti a trovare un’altra struttura idonea ad ospitare e far consumare i pasti al personale aggregato nei delicati servizi del territorio trapanese”.
Ma dalla Questura di Trapani minimizzano e soprattutto raccontano di come si sia trattato non di un problema persistente ma di due singoli episodi fra di loro scollegati e già risolti con una disinfestazione eseguita subito dopo che il problema è stato evidenziato. All’impresa che gestisce la struttura l’episodio è stato contestato chiedendo una maggiore attenzione.
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