“Teorie del Complotto, Covid-19 e Salute” è il titolo della tesi di laurea con la quale un giovane studente di Alcamo, Emanuele Cusumano, laureato in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Palermo, ha vinto (unico siciliano)il prestigioso Premio di Laurea UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) per la categoria “Altre Discipline”.
Il premio
Il saggio, premiato dalla più grande Comunità di Atei e Agnostici in Italia, si pone a confronto anche con il tema delle religioni le quali, in virtù delle fondamenta psichiche che determinano il “bisogno di credere”, nonché per le caratteristiche stesse di queste ultime, non sarebbero altro che – per utilizzare una sarcastica frase da me coniata – “teorie del complotto che ce l’hanno fatta”.
Le parole di Cusimano
“La mia passione per la divulgazione, nonché per le tematiche sociali, ha origine nella mia infanzia e, attraverso questo manoscritto, vorrei raggiungere più persone possibile proprio a causa delle tematiche in esso trattate – dice lo studente – la fede nelle teorie del complotto, i processi psichici coinvolti in esse e, non ultimo, le conseguenze sulla salute non solo dell’individuo ma, più in generale, sul benessere dell’intera società, sono elementi cui tutti dovremmo essere maggiormente consapevoli e che ci permetterebbero di elevarci ad uno stato di minore dominio da parte dei nostri istinti”.
Le tematiche
Il saggio, da un lato si pone, come detto, il fine di indagare il fenomeno delle teorie del complotto, con un particolare focus relativo al dilagare delle stesse nel recente contesto pandemico; dall’altro, il fine di offrire un contributo originale riguardo le conseguenze in termini psicologici e comportamentali, ovvero in termini di salute, che la fede in queste ultime può comportare. L’analisi, a questo punto dell’elaborato, è indirizzata sulle teorie del complotto che hanno avuto ampia diffusione nel corso della pandemia da SARS-CoV-2, e che hanno riguardato sia le origini del virus medesimo, che i vaccini e le loro presunte conseguenze.
Infine, l’ultima parte del saggio riguarda uno studio esplorativo condotto su un campione di 437 individui, avente il fine di meglio comprendere, alla luce del già citato meccanismo di controllo compensativo, la relazione che intercorre tra fede nelle teorie del complotto e salute, nonché il ruolo delle fonti di informazione, e della percezione del controllo personale; tutto ciò pur sempre mantenendo il focus sul Covid-19 e i relativi vaccini.
La sede nazionale dell’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), ovvero l’associazione filosofica, nel cui novero dei Presidenti Onorari, possono essere vantati i nomi di donne e uomini di scienza e cultura, quali Margherita Hack, Piergiorgio Odifreddi, Laura Balbo e altri, la quale Associazione si pone il fine del raggiungimento di un’effettiva laicità della Repubblica Italiana nonché, più in generale, di una diffusione dei valori laici e della difesa dei diritti degli atei e degli agnostici, è avvenuta la cerimonia di premiazione per il “Premio di Laurea UAAR 2022”: evento che dal 2007, premia gli le tesi di laurea più meritevoli, relative a tematiche in linea con i fini sociali dell’UAAR.
I premi, suddivise in 3 categorie, “Discipline Umanistiche”, “Discipline Giuridiche” e, “Altre Discipline”, hanno visto vincitore in quest’ultima categoria l’alcamese Emanuele Cusumano, laureatosi presso l’Università degli Studi di Palermo, con la sua tesi magistrale in Psicologia Clinica “Teorie del Complotto, Covid-19 e Salute”.
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