Capolavoro Trapani. Capolavoro di passione, tenacia, rigore, ma soprattutto di umiltà.
Quella che arriva dalla squadra di Serse Cosmi, in piena lotta playoff per la promozione in Serie A, è una lezione di buon calcio, logica e cuore che valica i confini territoriali: un esempio per tutta la Sicilia del pallone.
Trapani fa scuola di stile alla vicina Palermo che turno dopo turno (e allenatore dopo allenatore) sprofonda sempre più in basso dimostrando che la provincia italiana (un altro esempio interessante è il Crotone capolista) è tempio della passione. Una lezione che attraversa la Sicilia fino alla nobile decaduta Catania che cerca, senza poca fatica, di salvare la Lega Pro.
C’è chi parla di sorpresa, del resto la Serie B ci ha abituati a queste favole, ma il progetto Trapani probabilmente è qualcosa di più concreto. Già qualche anno fa, ai tempi di Boscaglia, si provò l’ebbrezza dei piani alti della classifica, ma il sogno sfumò a qualche giornata dalla fine del campionato.
I granata si giocano tutto nell’ultimo filotto di partite: dal match contro il Cesena in programma sabato prossimo fino a quella che potrebbe essere un preview dei playoff: la gara contro il Bari in programma il 20 maggio.
C’è una città intera a sostenere la squadra di Cosmi, ma chi ama il calcio e le favole di questo sport non può non appassionarsi alle gesta del piccolo-grande Trapani che merita il sostegno di tutta la Sicilia per vedere coronato un sogno che avrebbe il sapore del riscatto. E non solo per la città.
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